​Riscatto laurea, tutte le novità per il 2024: a chi conviene e come ottenerlo dopo i rincari. Le simulazioni

Lunedì 19 Febbraio 2024, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Quando può essere superfluo

Definita la platea si possono vedere i casi concreti, basati sul presupposto che le attuali norme previdenziali continuino ad applicarsi indefinitamente senza modifiche e con gli aggiornamenti dei requisiti in base alla variazione della speranza di vita. Partiamo da un dipendente privato nato nel maggio 1980, che ha iniziato a lavorare nel settembre del 2005 versando da allora ininterrottamente contributi per un totale di 17 anni e 5 mesi.

Potrebbe riscattare quattro anni di università frequentata tra il 1999 e il 2003 e accorciare in questo modo i tempi della pensione. Incrementando la contribuzione arriverebbe alla pensione anticipata il primo ottobre 2046, con 44 anni e 10 mesi di versamenti, quindi prima della vecchiaia che scatta per lui nell’ottobre 2049 (con 69 anni e 4 mesi di età). Ma avrebbe in realtà una possibilità di uscita ancora precedente, senza bisogno di riscatto: la pensione anticipata “alternativa” che spetta solo a chi ha iniziato a lavorare dal ‘96 in poi. Bastano 20 anni di contribuzione effettiva e un requisito di età che per il nostro lavoratore scatterebbe a 66 anni, quindi nel giugno 2046.

Riscatto laurea per pensioni anticipate, quanto costa e come fare: differenza tra sistema contributivo e retributivo

© RIPRODUZIONE RISERVATA