​Riscatto laurea, tutte le novità per il 2024: a chi conviene e come ottenerlo dopo i rincari. Le simulazioni

Lunedì 19 Febbraio 2024, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 18:55

Cos'è il riscatto della laurea

Introdotto nel 1997, il riscatto universitario permette di far figurare il periodo di studi come anni di lavoro, con gli appositi contributi, ma sono esclusi gli anni fuori corso. Il periodo riscattabile va quindi dal 1° novembre dell’anno di immatricolazione al 31 ottobre dell’ultimo anno di durata legale del corso stesso. Se il periodo da riscattare cade nel periodo contributivo (dopo il 1996) per il riscatto agevolato il costo per ogni anno di riscatto è fisso, mentre per quello ordinario si calcola moltiplicando il reddito medio percepito nei dodici mesi precedenti alla domanda di riscatto per l’aliquota di contribuzione dell'indennità vecchiaia e superstiti (Ivs), anche nel 2024 al 33%. Quest’anno, con l’aumento del reddito minimo imponibile di artigiani e commercianti oltre i 18mila euro (era 17.504 nel 2023), il riscatto ordinario costa meno solo se il proprio reddito è sotto questa soglia (mentre per chi non ha mai lavorato vale il costo fisso a 6mila euro).

Più difficile il calcolo dei costi se si riscattano anni di laurea prima del 1996 (o fino a fine 2011 con almeno 18 anni di contribuzione maturati prima del 1996), cioè quelli che cadono nel sistema retributivo. Il costo si stima tramite il metodo della riserva matematica, cioè sulla base del beneficio pensionistico che deriva dal riscatto stesso.

Riscatto laurea agevolato, come si può richiedere? Le regole (per professionisti e non)

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