Pensioni, aumenti per l'importo “minimo vitale” e nuovo limite di pignorabilità: le novità dell'Inps

Venerdì 7 Aprile 2023, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 11:04

Cosa cambia

Prima delle modifiche, la normativa precdente prevedeva che: “Le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza” non potevano essere pignorate “per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro”. Ma il decreto-legge n. 115/2022 ha rivisto il limite di impignorabilità delle pensioni collegato all’ammontare dell’assegno sociale che, invece di essere pari alla misura massima mensile dell’assegno sociale aumentato della metà è, oggi, corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale.

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