Pensioni, aumenti per l'importo “minimo vitale” e nuovo limite di pignorabilità: le novità dell'Inps

Venerdì 7 Aprile 2023, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 11:04

Gli arretrati

A chi al 1° di quest'anno risultava già titolare di pensione, con il primo pagamento verranno corrisposti anche gli arretrati spettanti. Chi andrà in pensione nel 2023 o nel 2024, invece, vedrà l’importo incrementare a partire dalla data di decorrenza del trattamento. Le somme corrisposte a titolo di incremento sono fiscalmente imponibili e, conseguentemente, assoggettate a tassazione (bisognerà quindi riportarli correttamente al momento della dichiarazione dei redditi: qui chi è esonerato e non la deve presentare) . L’aumento riconosciuto, compreso di mensilità arretrate, sarà riportato nella certificazione fiscale relativa agli anni di erogazione e verrà posto in pagamento direttamente ai beneficiari tramite la procedura automatizzata.

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