Social card, chi sono gli esclusi e per quali alimenti non è utilizzabile (e quando arriva)

La misura dà priorità alle famiglie con 3 componenti, di cui almeno uno minorenne

Venerdì 15 Dicembre 2023
Social card attiva da oggi 15 dicembre: ecco chi sono gli esclusi (e per quali alimenti non è utilizzabile)

Da oggi, 15 dicembre, è possibile attivare la social card "Dedicata a te", il bonus una tantum da 382,50 euro destinato alle famiglie in difficoltà economiche. Come annunciato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, la misura di sostengo è stata infatti prorogata e potenziata con un aumento di risorse di 100 milioni, passando così da 500 nel 2023 a 600 milioni di euro nel 2024. Per Natale, inoltre, all’importo spendibile per i generi alimentari si aggiunge per Natale un bonus benzina da 77,2 euro, per un importo totale di 460 euro. 

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I requisiti

Per attivarla ci sarà tempo fino al 31 gennaio 2024, mentre l'importo caricato andrà speso entro il 15 marzo. Per averne diritto il requisito fondamentale è avere un Isee inferiore ai 15mila euro, ma esistono altri criteri di assegnazione che escludono alcune delle categorie di cittadini, anche se con Isee basso. Vediamo di seguito quali sono i beneficiari esclusi e i beni per i quali non è applicabile la social card. 

Social card: chi rimane escluso?

Come anticipato, il requisito base per avere diritto alla social card è avere un Isee inferiore ai 15mila euro, quindi tutti coloro con un reddito superiore sono automaticamente esclusi.

Ma se il reddito rappresenta la maggiore discriminante per identificare la platea di beneficiari, esistono una serie di ulteriori regole e criteri di assegnazione. Sono esclusi tutti coloro che percepiscono già altri sussidi, quindi una larga fetta di persone con reddito sotto i 15mila euro, che però percepisce già altre forme di contributo dallo Stato.

Sono escluse dalla social card le seguenti categorie: 

  • titolari del reddito di inclusione (che sostuituisce il vecchio reddito di cittadinanza)
  • percettori di Naspi
  • chi percepisce l’indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll,
  • coloro che percepiscono l'indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito e cassa integrazione guadagni (Cig).

Famiglie numerose con figli piccoli: chi ha priorità

Essendo una misura dedicata alle famiglie, dalla social card sono esclusi i single e le coppie senza figli. Anche chi ha figli grandi (seppur minorenni, liceali) resta di vedersi scavalcato, nell'assegnazione, da famiglie con bambini più piccoli. 

Se è vero infatti che hanno la precedenza le famiglie con 3 componenti, di cui uno minorenne senza limiti di età, i criteri di assegnazione della card "Dedicata a te" hanno la priorità ai nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui però almeno uno sotto i 14 anni.  A parità di graduatoria, dunque, ha la precedenza la famiglia con il figlio a carico più piccolo.

 

Cosa si può acquistare (e cosa no)

I prodotti acquistabili con la social card sono definiti da una lista pubblicata dal ministero dell’Agricoltura e dell’Economia che include 23 voci incluse nella lista dei cibi acquistabili, tra i quali, ad esempio, latte e derivati; uova; olio (d’oliva e di semi); panetteria, pasticceria, biscotti, alimenti per la prima infanzia, ortaggi, conserve di pomodori, caffè, tè e camomilla; farina, pasta e altri cereali; zucchero, miele e pesce fresco. 

Per utilizzarla bisognerà verificare che l'esercizio commerciale in cui ci si reca sia convenzionato. Il negozio potrà inoltre applicare uno sconto del 15% sui propri prodotti. Esistono però alcuni prodotti che non possono essere acquistati con la social card, in particolare:

  • cibi in scatola
  • marmellate
  • farmaci
  • beni di prima necessità che non sono alimenti (come prodotti per l’igiene personale e detersivi)

 

La proroga della misura 

La social card era stata introdotta lo scorso luglio, ma circa 100mila famiglie non erano riuscite ad accedere nei tempi previsti alla misura. «La card è stata uno straordinario successo e l’efficacia della misura è dimostrata dai numeri - ha spiegato il ministro Lollobrigida - il 91% delle famiglie beneficiarie, con un Isee inferiore a 15mila euro, individuate dall’Inps, ha utilizzato questo strumento per fronteggiare la difficile congiuntura economica e l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità». Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, «più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti».

Da qui la ragione della proroga, che, secondo il minsitro, «ribadisce l'attenzione nei confronti delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica. Allo stesso tempo, rappresenta un sostegno alle filiere produttive italiane, un contributo alla crescita sia dei consumi interni sia del sistema economico nazionale. Per questo ringrazio anche il comparto della Grande distribuzione organizzata che continuerà a garantire un ulteriore sconto del 15% sugli acquisti effettuati con la carta».

Come ricevere (e attivare) la social card

Come è specificato sul sito di Poste Italiane, i beneficiari della misura non devono presentare alcuna domanda perché sono individuati direttamente dall'Inps sulla base della dichiarazioni dei redditi. I Comuni comunicheranno agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso tutti gli uffici postali. Dopodiché, per attivarla, basta efefttuare la prima transazione.

I titolari della carta "Dedicata a te" dovevano effettuare il primo pagamento entro il 15 settembre 2023, altrimenti avrebbe perso il beneficio.​ Grazie all'estensione dei termini, chi non era riuscito a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione, ha ora un'altra possibilità per usufruire del contributo a partire proprio dal 15 dicembre.

Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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