Benzina sopra i 2 euro a Roma, da oggi l'obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti: ecco dove costa di più

L'obbligo scatta entro due ore dall'apertura del distributore, mentre chi opera 24 ore su 24 dovrà esporre le quotazioni entro le 10,30

Martedì 1 Agosto 2023 di Raffaele Marra e Fabio Rossi
Benzina sopra i 2 euro a Roma, da oggi l'obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti: ecco dove costa di più

Benzina senza piombo spesso oltre quota 1,95 al litro al "servito", con punte superiori ai 2 euro (fino a un massimo di 2,20) nelle stazioni di servizio cittadine.

E una media di 30 centesimi in meno per la modalità "self service". I prezzi dei carburanti sono ancora alti in città, ma da oggi i benzinai avranno l'obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti, per contrastare le speculazioni e far abbassare il costo del pieno. L'obbligo scatta entro due ore dall'apertura del distributore, mentre chi opera 24 ore su 24 dovrà esporre le quotazioni entro le 10,30: il prezzo medio del "self service" per gasolio e benzina e il prezzo medio del "servito" per gpl e metano. In caso di violazione, la norma prevede multe da 200 euro a 2.000 euro. E i gestori sono pronti ad adeguarsi: ieri già in diversi impianti - come quelli della Ip - avevano iniziato a esporre i cartelli dove, da oggi, saranno indicate le quotazioni medie regionali (in gran parte degli impianti cittadini) e nazionali (sulle autostrade).

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LE CONSEGUENZE

I primi effetti positivi cominciano ad arrivare: da ieri almeno un distributore su quattro aveva già adeguato il prezzo medio. Dalla Prenestina alla Casilina, dalla Tuscolana alla Salaria, i primi i gestori ad adeguarsi sono stai quelli indipendenti: «A dire la verità adottiamo il prezzo medio regionale da sempre, i nostri prezzi sono i più bassi della zona», dicono alla stazione Ter di Tor Sapienza. Alla Mg service, in via Prenestina, li hanno già variati da ieri. Ma non ovunque è così: a via Tripoli (nel quartiere Africano) se si sceglie la modalità "servito" il prezzo schizza a 2,17 euro. Diverso per le pompe di benzina sulle strade consolari o delle grosse società: in molti non hanno adeguato il prezzo e lo faranno solo domani, quando sarà la direzione a comunicarlo. «A noi il prezzo arriva ogni mattina prestissimo con un messaggio sul telefonino - dice Mohamed, al lavoro sulla Prenestina - Insomma, non lo decidiamo noi: se non diamo l'ok entro tre o quattro minuti dalla comunicazione, ci chiamano per dirci di cambiare il prezzo. In casi eccezionali è successo anche due volte in un solo giorno».

LA MAPPA

In generale i prezzi della benzina verde, all'interno del grande raccordo anulare, variano da un minimo di 1,879 a 1,909 per arrivare in alcuni casi anche oltre i 2 euro: come in piazza Walter Rossi, alla Camilluccia, dove il servito tocca quota 2,20. Oscillazioni minori per il diesel che va da 1,639 a 1,739 euro, e in rari casi arriva a sfiorare gli 1,80. Per i benzinai, comunque, da oggi sarà obbligatorio esporre il prezzo, che per quasi tutti nella Capitale sarà quello regionale, a cui dovrebbero idealmente uniformarsi. E gli effetti dovrebbero essere immediatamente tangibili.

Ultimo aggiornamento: 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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