Tutti puntano ad entrare nelle "grazie" della Cina. Le aziende danesi vedono un'enorme opportunità nel fornire prodotti alimentari sicuri e di alta qualità al mercato cinese, e le soluzioni sostenibili offerte dal Paese nordeuropeo «contribuiranno anche ad accelerare la transizione verde»: lo affermano gli esperti dell'industria alimentare danese in recenti interviste rilasciate a Xinhua. «Riteniamo che la nostra attenzione alla produzione di prodotti alimentari sicuri, sostenibili e di alta qualità offra un'enorme possibilità di aumentare la nostra quota di mercato in Cina», dice Martin Kristian Brauer, capo economista e direttore di area presso il Danish Agriculture and Food Council.
Secondo Food Nation, il consorzio di branding ufficiale istituito dal governo di Copenaghen e dalle principali organizzazioni e aziende private per promuovere il cibo danese, tale successo è il risultato di un lavoro arduo e della rigida osservanza degli standard di sicurezza alimentare. Secondo il rapporto annuale di Food Nation recentemente pubblicato, nel 2020 la Cina ha rappresentato il 47,4% del totale delle esportazioni danesi di prodotti alimentari e agricoli, tra cui quelli a base biologica e i macchinari. «I responsabili decisionali in Cina evidenziano la sostenibilità e la sicurezza alimentare elementi fondamentali nella scelta di partner per la cooperazione nel settore agricolo e alimentare», spiega Lise Walbom, amministratore delegato di Food Nation. A differenza del successo dei prodotti alimentari finiti, la tecnologia agricola, la tecnologia di trasformazione alimentare e le biosoluzioni costituiscono attualmente solo una piccola parte delle esportazioni danesi in Cina, ma è previsto che questa tendenza si inverta presto.
Secondo Walbom, nel giro dei prossimi due-cinque anni la Cina diventerà un importante mercato di destinazione per le aziende di tecnologia alimentare che utilizzano soluzioni sostenibili. Alla quarta edizione della China International Import Expo (Ciie), che si terrà a Shanghai tra il 5 e il 10 novembre 2021, la Danimarca sarà rappresentata da un numero record di aziende e occuperà uno spazio espostivi altrettanto esteso, come asserisce Soren Falck, responsabile delle delegazioni, delle esposizioni e della promozione delle esportazioni della Confederation of Danish Industry (Di). Secondo quest'ultimo, «ci saranno tutti i pesi massimi del business danese » e «nel padiglione della Danimarca a Shanghai ci concentreremo esclusivamente su prodotti alimentari, bevande, ingredienti, nutrizione, agricoltura e attrezzature per l'industria alimentare». «Ma molte altre aziende danesi saranno presenti da sole o insieme ai loro partner cinesi», sottolinea poi Falck. La Ciie è la prima expo dedicata alle importazioni nel mondo e ha assistito a risultati fruttuosi nelle sue ultime tre edizioni.