Nel primo consiglio dei ministri dopo il voto di fiducia, Enrico Letta prova a spingere il piede sull’acceleratore e vara, dopo mesi di rinvii, il provvedimento Destinazione Italia. Nel testo, o meglio nei testi (un decreto e un disegno di legge) approvati ieri dal governo, ci sono diverse novità a favore dei consumatori. La più rilevante, probabilmente, è il pacchetto per tagliare i costi dell’Rc auto. Le compagnie, su base volontaria, potranno offrire ai loro assicurati polizze legate all’installazione della scatola nera sulle automobili.
Chi accetterà avrà uno sconto minimo del 7%. Altre riduzioni, tra il 5 e il 10% andranno agli automobilisti che all’atto della stipula della polizza, acceteranno di ricorrere in caso di incidente a medici convenzionati con le assicurazioni. Per evitare truffe, poi, le spese di riparazione dei veicoli danneggiati saranno liquidate direttamente ai carrozzieri dietro presentazione di fattura. In alternativa, gli automobilisti saranno costretti a far riparare le auto presso le carrozzerie indicate dalle stesse compagnie. Le misure sull’Rc auto, in prtica, riprendono quelle proposte dall’Antitrust. Sul pacchetto si è schierata contro l’Ania, l’associazione delle compagnie, che si è detta fortemente contraria all’obbligo di «sconti predefiniti», giudicati contrari alle norme europee. Tra le altre norme inserite, c’è anche un taglio da 450 milioni di euro sulle bollette elettriche tramite un meccanismo di revisione «volontaria» degli incentivi alle rinnovabili (che pesano sul conto dell’energia per 12 miliardi). Il beneficio per le famiglie, secondo i primi calcoli, non dovrebbe essere molto elevato: 7-10 euro l’anno. Risparmi in vista, poi, anche per chi frequenta le librerie. Su proposta del ministro Massimo Bray, il governo ha messo a disposizione un fondo di 50 milioni di euro per gli anni dal 2014 al 2016 per l'acquisto di libri: si potrà quindi avere una detrazione del 19% a persona della spesa effettuata nel corso dell'anno solare per un importo massimo di 2000 euro (mille per testi scolastici e universitari e mille per gli altri testi).
A. Bas.
