Il direttore d'orchestra Zubin Mehta deve essere operato alla spalla. L'intervento lo terrà fermo per almeno tre mesi quindi non potrà dirigere il Fledermaus alla Scala a partire dal 19 gennaio, né i concerti viennesi previsti dal 7 gennaio. Lo spiega una nota dal teatro annunciando che il maestro indiano sarà sostituito da Cornelius Meister nell'opera di Strauss e da Manfred Honeck nei concerti in cui è confermata la partecipazione di Edita Gruberova.
La Scala ha augurato al maestro ottantenne «il più affettuoso augurio di una rapida guarigione». Manfred Honeck, che dirigerà i tre concerti (con una leggera variazione delle date, che ora sono il 7, l'11 e il 12 gennaio), è un esperto di musica viennese. Al momento è direttore stabile della Pittsburgh Symphony e ospite regolare dei Wiener Philharmoniker e dei Wiener Symphonik.
Il trentasettenne Meister arriverà a Milano per dirigere il Fledermaus, dopo averlo diretto a Vienna dal 31 dicembre al 5 gennaio. «È stata un'autentica fortuna - sottolinea il teatro - poter contare sulla collaborazione di uno dei più brillanti giovani direttori del panorama internazionale». Alla Scala Meister ha già diretto nel 2015 la prima mondiale di CO2 di Giorgio Battistelli. È stato direttore del ORF - Radio-Symphonieorchester Wien e dal 2018 diventerà direttore musicale della Staatsoper e del Staatsorchester di Stoccarda.
Il 3 febbraio Mehta avrebbe dovuto dirigere l'orchestra dell'Accademia della Scala e come solista Maurizio Pollini in un appuntamento a favore della Fondazione Saint Francis Home di Panthakot, India, per la quale Zubin Mehta è un punto di riferimento. Per questo, «d'accordo con Maurizio Pollini e proprio per lo speciale legame tra il Maestro e la Fondazione, il concerto è posticipato a dopo la sua guarigione».
Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 13:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA La Scala ha augurato al maestro ottantenne «il più affettuoso augurio di una rapida guarigione». Manfred Honeck, che dirigerà i tre concerti (con una leggera variazione delle date, che ora sono il 7, l'11 e il 12 gennaio), è un esperto di musica viennese. Al momento è direttore stabile della Pittsburgh Symphony e ospite regolare dei Wiener Philharmoniker e dei Wiener Symphonik.
Il trentasettenne Meister arriverà a Milano per dirigere il Fledermaus, dopo averlo diretto a Vienna dal 31 dicembre al 5 gennaio. «È stata un'autentica fortuna - sottolinea il teatro - poter contare sulla collaborazione di uno dei più brillanti giovani direttori del panorama internazionale». Alla Scala Meister ha già diretto nel 2015 la prima mondiale di CO2 di Giorgio Battistelli. È stato direttore del ORF - Radio-Symphonieorchester Wien e dal 2018 diventerà direttore musicale della Staatsoper e del Staatsorchester di Stoccarda.
Il 3 febbraio Mehta avrebbe dovuto dirigere l'orchestra dell'Accademia della Scala e come solista Maurizio Pollini in un appuntamento a favore della Fondazione Saint Francis Home di Panthakot, India, per la quale Zubin Mehta è un punto di riferimento. Per questo, «d'accordo con Maurizio Pollini e proprio per lo speciale legame tra il Maestro e la Fondazione, il concerto è posticipato a dopo la sua guarigione».