Fortunato Ortombina addio alla Fenice, sarà il sovrintendente del teatro alla Scala di Milano. Sangiuliano: «Soluzione eccellente»

Martedì 16 Aprile 2024 di Redazione web
Fortunato Ortombina addio alla Fenice, sarà il sovrintendente della Scala di Milano

VENEZIAFortunato Ortombina addio alla Fenice, sarà il ​sovrintendente del teatro alla Scala di Milano.

Fortunato Ortombina sarà sovrintendente designato della Scala di Milano da settembre 2024, affiancando l’attuale numero uno del Piermarini, Dominque Meyer, il cui incarico è stato rinnovato fino ad agosto 2025.

Così ha deciso il cda nella riunione di questa mattina.

«Dopo una serie di riflessioni e confronti con il governo, la proposta che oggi ho portato in cda è il rinnovo dell’incarico a Dominique Meyer fino al primo agosto 2025», ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine della riunione del cda della Scala, di cui è presidente. «Il consiglio così delibera per una questione relativa al nostro statuto: come già successo quando avevamo designato Meyer, questo rinnovo dovrà essere confermato dal nuovo consiglio che entrerà in funzione a febbraio 2025. Nel nostro statuto c’è una questione sospensiva, ma ci siamo già passati e non credo ci saranno problemi», ha spiegato Sala. Per quanto riguarda l’attuale sovrintendente del teatro La Fenice di Venezia, «Ortombina si preparerà in questi mesi e Meyer preparerà il tutto per facilitargli il lavoro. Formalmente sarà designato dal primo settembre 2024», ha detto il sindaco, evidenziando che «il ruolo di sovrintendente designato è un ruolo operativo, non una dichiarazione di principio. Quindi dovrà essere operativo anche su Milano. Anche questo lo facciamo in accordo con Ortombina».

Il ministro Sangiuliano

«Una soluzione eccellente, frutto di una collaborazione istituzionale e della consapevolezza che il Teatro alla Scala e' un simbolo prestigioso della nazione che proietta un'Italia positiva nel mondo». Lo dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. «Con l'arrivo di Fortunato Ortombina inizia una fase nuova che egli stesso sarà chiamato a delineare e costruire. Un curriculum lineare e appropriato: ha fatto molto bene al Teatro la Fenice di Venezia e sono sicuro che ancor meglio farà a Milano. Dopo tre sovrintendenti stranieri, Ste'phane Lissner, Alexander Pereira e Dominique Meyer, alla Scala torna un italiano e questo accade appena qualche mese dopo la consacrazione dell'arte del canto lirico a patrimonio dell'umanita' da parte dell'Unesco», conclude il ministro.

Ultimo aggiornamento: 14:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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