Lo spot con il finto George Clooney:
Nespresso fa causa all'azienda rivale

Lunedì 25 Gennaio 2016
Il falso George Clooney

MILANO - Un testimonial d'eccezione come George Clooney non poteva non essere protagonista di una vera e propria saga pubblicitaria
 


che da anni viene vista in tutto il mondo. Per questo non stupisce che la Nespresso, la divisione della Nestlè specializzata nel caffè espresso in capsule, non abbia preso benissimo l'iniziativa di marketing di un'azienda rivale.

L'israeliana Espresso Club, che come Nespresso si occupa di macchine e caffè espresso, ha pensato bene infatti di affidarsi ad un sosia dell'attore statunitense. Anche le storie degli spot sono molto simili: oltre al caffè, ci sono belle donne. L'unica differenza sembra essere costituita dalla lingua: il sosia di Clooney parla inglese ma dialoga con un uomo che parla ebraico. Nespresso teme che un simile spot possa confondere e ingannare i consumatori e per questo motivo ha chiesto che venga ritirato, oltre a pretendere da Espresso Club un risarcimento danni da 50mila dollari Usa.

Ultimo aggiornamento: 15:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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