Un tuffo nel passato in una serata di musica e cinema iniziata al Brancaccio, con il concerto “Essenze Jazz” di Eduardo De Crescenzo, e finita a tarda notte, in un locale del quartiere Prati.
Poi è entrato in scena Enrico Vanzina: seduto al pianoforte, in perfetto stile Gerry Calà, ha cominciato a suonare i grandi classici del pianobar. Dopo una pausa gastronomica, spinto dall’amico primario Pino Petrella, il protagonista assoluto è diventato De Crescenzo che insieme al sassofonista Daniele Scannapieco e al pianista jazz anglo-salernitano Julian Oliver Mazzarello, ha dato vita a un inatteso spettacolo di canzoni e racconti fino all’alba. Poi tutti a casa con il ricordo di momenti indimenticabili e il desiderio di organizzare al più presto una seconda puntata.