Rosso crede nella rimonta sul Como:
«Mai sbagliate due partite di fila»
E garantisce: la famiglia non lascia

Giovedì 11 Giugno 2015
Stefano e papà Renzo Rosso in piazza a Bassano

BASSANO - “Vogliamo una Bassano tutta giallorossa”. In vista della sfida di domenica al Mercante contro il Como, il ritorno della finale play off, il presidente del Bassano Virtus Stefano Rosso ha voluto parlare non solo ai propri tifosi, ma a tutta la città, per supportare la squadra in vista di questa delicata sfida.

“La mia intenzione è caricare l’ambiente – spiega il presidente – questa è la nostra possibilità per andare in Serie B e la società, la squadra, credono alla rimonta. Il mio messaggio è che tutta la comunità dia il massimo supporto. Sarebbe bella una città tutta colorata di giallorosso, dalle finestre, le macchine, le bici, esporre i colori del Bassano, farsi sentire”.

Un ambiente già carico, come dimostra un Mercante praticamente già esaurito.

“Noi siamo entrati nel calcio non solo perché affascinati da questo sport, ma perché ormai 20 anni fa stava per scomparire dalla città, dalla squadra senior alla squadra junior. Posso dire – continua Stefano Rosso – di essere tifoso, sono stato giocatore anche del Bassano Virtus, vivo questo ambiente da 30 anni, ma un entusiasmo così in città non lo avevo mai sentito. Vedere lo stadio pieno, le code ai botteghini, vuol dire aver fatto qualcosa di positivo che ripaga anche delle delusioni passate. Comunque vada la partita, posso dire che siamo vincenti, promozione o meno”.

Già, perché l’ostacolo Como è ostico, visto il 2-0 della prima sfida.

“All’andata siamo stati puniti forse troppo severamente, il secondo gol non è certo da noi. Abbiamo una impresa da compiere, ma posso dire che questa squadra ha tutti i numeri per farlo: non ho mai visto questa squadra sbagliare due partite di fila, questo è di buon auspicio, in più ho totale fiducia in un gruppo che ha già ampiamente dimostrato il suo valore e che esce sempre nei momenti di difficoltà”.

Rosso poi si è soffermato su vari temi, dal futuro della società al rapporto con l’amministrazione di Bassano, passando anche per una valutazione del mondo del pallone, scosso in questi giorni da scandali come il calcio scommesse e i fallimenti. “In due anni siamo passati dall’intenzione di allontanarci dal calcio ad investire, grazie all’inserimento di nuovi soci: abbiamo incontrato persone che come noi credono in un certo tipo di gestione, che stanno dando una mano sia a livello reale che morale. Credo che il Bassano si possa considerare un esempio di come vada gestita una società di calcio, con controllo di costi ma anche alla ricerca della prestazione. La famiglia Rosso? Da parte nostra posso dire che garantiremo ancora un impegno a medio termine, non abbiamo intenzione di lasciare”.

Anche se il mondo del calcio in questi anni non sta mostrando proprio la faccia migliore.

“Noi vogliamo portare questo tipo di mentalità, ma di certo non vogliamo essere la mosca bianca in mezzo ai caproni neri (testuali parole ndr). I nostri soci credono come noi in questi valori, percorreremo questa strada, ormai siamo in un vicolo senza ritorno, ma vediamo che già solo da febbraio si sono avvicinate quattro nuove persone a supportare questo progetto”.

Il sogno B, la questione Mercante.

“Vorrei ringraziare questa amministrazione che ci sta molto vicino, ci fa sentire molto il supporto come dimostra la festa di domenica in piazza Garibaldi. Certo, ci sono problemi di strutture (il Mercante ndr) ma avremo tutto il tempo di parlarne. Ora però pensiamo alla partita di domenica: noi crediamo nella Serie B, ma in ogni caso festeggeremo la grandissima annata di questa squadra”.

E sul futuro prossimo, visto anche la situazione ripescaggi e le varie vicissitudini vissute dai giallorossi in questa stagione?

"Ora è giusto focalizzarsi solo sulla partita, sarebbe bello fare solo sport, ma non è possibile. Da lunedì inizieremo a far pesare anche la nostra situazione a chi di dovere".

Uno Stefano Rosso determinato, che crede nella rimonta e chiede ai tifosi, alla città, di credere con lui.

Ultimo aggiornamento: 17:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA