Nell'area del vulcano Fagradalsfjall e Keilir, sulla Penisola del Reykjanes, in Islanda, c'è il rischio di una nuova eruzione. Dal 4 luglio scorso sono stati infatti registrati più di 4.700 terremoti. Secondo le osservazioni, il magma che si sta accumulando ha ormai raggiunto i 500 m di profondità.
Ultimo aggiornamento: 21:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA La scossa più forte finora registrata, 4.8, si è verificata durante la mattinata del 5 luglio. Inoltre, sono stati registrati 13 terremoti sopra magnitudo 4, con una leggera diminuzione dell'attività sismica dalla scorsa notte.
Secondo quanto riportano i geologi islandesi, l'attuale sciame sismico sulla penisola di Reykjanes lascia pensare a un'intrusione di magma più aggressiva rispetto alle eruzioni del 2021 e del 2022. Il sollevamento del terreno sulla penisola di Reykjanes è attualmente misurato a 3 cm. «Sebbene il sollevamento totale sia simile alle precedenti eruzioni, - riporta Iceland Review - è stato misurato su un'area più ampia della penisola. Le precedenti eruzioni del Fagradalsfjall del 2021 e del 2022 hanno visto un sollevamento del terreno più localizzato».
It’s definitely slowing to a halt 😢#Fagradalsfjall #Keilir #Iceland #Earthquake pic.twitter.com/ayGLRHKYi5
— Joe 🇮🇸 (@JBCOYS99) July 6, 2023
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