Save The Children: serve più "condivisione responsabilità genitoriali
Roma, 18 mar. (askanews) - Sono ancora le donne a dover rinunciare alla carriera o al posto di lavoro per occuparsi dei figli, ma qualcosa inizia a muoversi.
Introdotto nel 2012 il congedo prevedeva un solo giorno obbligatorio e due facoltativi, oggi garantisce 10 giorni obbligatori e uno facoltativo ai neopapà ed è fruibile tra i due mesi precedenti e i 5 successivi al parto.
Esistono tuttavia ancora forti differenze nel suo utilizzo che Save the Children invita a superare, per "promuovere la condivisione delle responsabilità genitoriali". Dall'analisi è emerso, infatti, che usufruisce di più del congedo chi vive nelle province del Nord, mentre il tasso si abbassa in quelle del Mezzogiorno. Inoltre, a fruire del congedo sono gli uomini fra i 30 e i 39 anni (65,4%) e fra i 40 e i 49 (65,6%) e per lo più uomini che lavorano in aziende medio-grandi e con un contratto a tempo indeterminato (circa 70%). Molto meno quelli con contratto a tempo determinato (35,95%) e ancora meno chi fa un lavoro stagionale (19,72%).