TRIESTE - «Ognuno è libero di vivere la sua sessualità come vuole, dove vuole e quando vuole. A me basta che non si metta in discussione il fatto che la mamma si chiama mamma, che il papà si chiama papà e che il bimbo viene al mondo se ci sono una mamma e un papà. Domenica» 19 marzo «non è la festa del genitore 2, che poi non capisco perché il papà debba essere necessariamente il genitore 2. Domenica è la festa del papà». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda dei cronisti sulle coppie gay e i figli a margine di una visita istituzionale a Trieste. «Ognuno vive la sua sessualità, il suo amore con chi vuole e dove vuole - ha precisato il ministro - passeggiando mano nella mano: eterosessuale, omosessuale, pansessuale, trisessuale, bisessuale... quello che si vuole, basta che non si metta in discussione il concetto di famiglia che è fondata sulla mamma e sul papà che mettono al mondo dei figli».
Salvini a Trieste: «Domenica è la festa del papà, non del genitore 2, il papà si chiama papà»
Venerdì 17 Marzo 2023
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