Coronavirus in Veneto, Luca Zaia fa il punto della situazione e assicura: ne usciremo a testa alta. «Non è il momento di discutere sulle misure di emergenza adottate - avverte - ma di applicarle, di evitare i luoghi affollati, di lavarsi le mani spesso e bene, di aver cura, quando si starnutisce, di farlo contro il gomito. Piccole accortezze che servono a proteggere non soltanto noi, ma soprattutto le categorie deboli, le persone oltre i 65 anni, i bambini immunodepressi. Sono loro che rischiano, col coronavirus, che di per sè è una patologia a bassa letalità ma ad alta contagiosità. Ma niente panico, niente angoscia, continuiamo la nostra vita di sempre e ne usciremo presto e bene».
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