Padova. Tempo di frittelle, aumento di prezzo contenuto a fronte dei rincari

Mercoledì 18 Gennaio 2023
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PADOVAI prezzi medi, per le frittelle in formato più grande, spaziano tra 1,80 euro e 2,40 euro, sulla base delle dimensioni, della farcitura e del peso, oltre che ovviamente dall’ubicazione della pasticceria e, rispetto allo scorso anno, sono aumentati in media del 5-10%, pari a 10-20 centesimi. Una differenza contenuta, fanno sapere da Appe (Associazione provinciale pubblici esercizi), visto che i rincari delle materie prime per il mondo della ristorazione sono stati ingenti.

Così come quelli della produzione.

«Le spese generali – conferma la presidente del gruppo pasticceri e artigiani, Federica Luni – come ad esempio l’affitto, il costo del plateatico e dell’asporto rifiuti, variano da impresa a impresa, così come cambiano anche i costi delle materie prime e il formato finale della frittella: per questo è impossibile fare paragoni sui prezzi proposti dalle varie pasticcerie».
«Le frittelle – specifica Luni – vengono proposte da tutte le pasticcerie utilizzando olio di girasole (in quanto mantiene il punto di fumo più alto mantenendo le sue proprietà), farina, uova, latte, uvetta e pinoli. La cottura avviene per 4-5 minuti a 170 gradi ed è fatta rigorosamente a mano, controllando il perfetto grado di cottura (per capire quanto è importante questa fase, basta pensare a quanto cambia il colore della quarta cotoletta fatta a casa rispetto alla prima...)».

Le frittelle

A Padova e provincia ci sono circa 350 pasticcerie, compresi anche i bar-pasticceria e le gelaterie-pasticcerie. Di queste, circa un centinaio sono ubicate a Padova città, le restanti 250 in provincia, particolarmente concentrate nei centri maggiori (Cittadella, Abano Terme, Albignasego, Piove di Sacco, Este Monselice e Montagnana). Tutte le pasticcerie propongono le frittelle, a partire dal periodo immediatamente successivo alle festività natalizie (solitamente dopo l’Epifania, ma in qualche caso cominciano a spuntare dai banchi anche subito dopo Santo Stefano o da Capodanno, confermando la tendenza a una progressiva “de-stagionalizzazione” dei prodotti, vedasi ad esempio il panettone “estivo” proposto da qualche pasticceria).

Le frittelle sono il dolce tipico del Carnevale fin dal Rinascimento, nate a Venezia ma diffuse poi ovunque in Veneto e oltre. Nella versione “originale” (nel ‘700 furono definite “Dolce nazionale dello Stato Veneto”) erano prive di farcitura, ma adesso si trovano anche nelle ormai classiche versioni con crema pasticcera, zabajone e nelle “nuove” farciture di crema al pistacchio e cioccolato.

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