I ragazzi imparano il primo soccorso
con kit salvavita e massaggi cardiaci

Martedì 22 Marzo 2016 di Roberto Cervellin
Lezione di primo soccorso per i ragazzi delle scuole di Vicenza

VICENZA - I piccoli studenti della città a lezione di primo soccorso. Il 21 marzo nelle scuole ha preso il via il progetto «Con il cuore, per il cuore a scuola», promosso da comune e associazione Croce verde per avvicinare i giovani alla rianimazione cardiopolmonare.

Fino a giugno oltre mille studenti verranno coinvolti in un'operazione che si affianca a quella che, nel corso degli ultimi anni, ha visto la collocazione di una cinquantina di defibrillatori in varie parti del capoluogo e in particolare negli edifici pubblici, in alcune farmacie, nelle piazze e nei centri commerciali come le Piramidi.
Un team di volontari entrerà nelle classi per accrescere la consapevolezza che anche l'intervento di un ragazzino può fare la differenza in caso di arresto cardiaco. In programma la proiezione di un video che illustra le procedure di stimolazione e una serie di esercizi pratici.
 


Tra questi, il massaggio cardiaco sui manichini. «Quasi come in un gioco possono imparare a effettuare manovre che, per la loro semplicità, possono essere eseguite da chiunque. L'obiettivo è migliorare la conoscenza sulla rianimazione, dimostrando che, se il testimone di un arresto cardiaco ha una formazione sulle tecniche della respirazione cardiopolmonare, la possibilità di sopravvivenza della vittima aumenta», spiegano i responsabili della Croce verde.

A disposizione degli alunni i kit con manichini resistenti e riutilizzabili, e una sacca-pompa per l'introduzione dell'aria. «Rivolgendoci alle giovani generazioni - sottolinea la responsabile della formazione dell'associazione Alice Borgo, infermiera professionale - vogliamo rendere partecipi anche famiglie e docenti».
Nel frattempo i defibrillatori si apprestano a entrare nelle aziende. Gli artigiani di Vicenza hanno lanciato un progetto per diffondere gli apparecchi in fabbrica. «Imprenditori di cuore» il nome dell'iniziativa firmata da Confartigianato, che offre la possibilità alle imprese di dotarsi di un defibrillatore automatico in grado di somministrare una scarica elettrica e fornire istruzioni vocali.

«L'arresto cardiaco è la prima causa di morte in Italia, ma se si interviene tempestivamente la probabilità è limitata al 20%», spiegano i vertici dell'associazione di via Fermi che hanno avviato l'operazione in collaborazione con Progetti srl.
Confartigianato proporrà un servizio di formazione per il corretto utilizzo del dispositivo.

Ultimo aggiornamento: 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA