VICENZA - Vicenza strizza l'occhio ai ciclisti. Nel capoluogo berico sono in arrivo 64 rastrelliere e 13 colonnine portabici per un costo di 50 mila euro. Fino a poco tempo fa i posti per le bici erano 900, oggi quasi 1.300. Resta tuttavia il problema dei furti. Un fenomeno che interessa in particolare il centro storico, dove i ladri sembrano muoversi con una certa dimestichezza, con tanto di strumenti in grado di recidere i catenacci.
Nel dettaglio, 35 rastrelliere sono in fase di posa. Nove sono state installate in piazza Biade, 3 in corso Palladio e altre in stradella del Garofolino, contra' Motton San Lorenzo, contra' Canneti, ponte San Michele, piazza Venti Settembre, contra' Burci, corso Fogazzaro, contra' Cesare Battisti, davanti al duomo, in stradella Banca popolare e viale Roma.
Altre hanno trovato posto all'ospedale San Bortolo (zona nord), alla fermata dei treni all'Anconetta, in piazzale della Vittoria, all'ingresso delle piscine di via Forlanini. E poi in contra' San Marco, corso Fogazzaro, all'ostello della gioventù, in contra' Garibaldi, viale Trieste in corrispondenza della fermata del treno Vicenza-Schio, via Verdi, viale Eretenio, in contra' della Piarda, stradella Piancoli, contra' della Misericordia, via Napoli vicino ad Enaip e in contra' Santa Caterina. «L'intervento ha il duplice vantaggio di mettere a disposizione di chi viene in centro in bicicletta nuovi stalli più ordinati, disincentivando il parcheggio in ambiti impropri, e di riutilizzare nel contempo nei cortili delle scuole le vecchie rastrelliere ancora in buono stato - spiega Antonio Dalla Pozza, assessore alla progettazione e sostenibilità urbana - L'operazione, assieme al bicipark di ponte San Paolo e quello della stazione, è indice di come sia cresciuta la ciclabilità in città».
