Stephane Lunardi trovato morto
nel Brenta a 2 mesi dalla scomparsa

SOLAGNA - Il corpo in avanzato stato di decomposizione che i vigili del fuoco alle 15 di ieri hanno estratto dal fiume Brenta, all’altezza del km. 50 della strada statale 47, a valle della centrale idroelettrica, è quello di Stephane Lunardi, il solagnese di 51 anni, operaio del Comune di Solagna, scomparso il 10 gennaio al termine del turno di lavoro. Uscito alle 17 a piedi dal magazzino comunale non aveva fatto ritorno a casa. Denunciata la scomparsa dall’anziana madre, era stata attivata una task-force composta da carabinieri con unità cinofila, squadre delle protezione civile, del  soccorso alpino e dei vigili del fuoco di Bassano e Vicenza che per quattro giorni ha setacciato il territorio.

Ieri pomeriggio due pescatori hanno notato galleggiare sul Brenta il corpo di un uomo. Identificato in Stephane Lunardi dai vestiti e dalla catenina d’oro al collo. Sono in corso le indagini per capire le cause del decesso dell’uomo: è scivolato accidentalmente in acqua o ha voluto togliersi la vita? Nelle prossime ore potrebbe essere eseguita l’autopsia sulla salma.