Si apre un nuovo ciclo al BBM Rugby Bassano 1976 , dopo Andrea Segafedo arriva un nuovo tecnico per la formazione giallorossa: si tratta di Paolo Baratella, padovano classe 1970, che il 1 ottobre esordirà come tecnico nel derby che i bassanesi giocheranno al “De Danieli” contro il Feltre.
Allenatore giovane ma con esperienza, da giocatore ha militato a Selvazzano, Mira e poi Rovigo in serie A, il passaggio in panchina al CUS Padova Rugby in serie A, sempre Mira e lo scorso anno nella padovana Este. Baratella come detto prenderà il posto di Segafredo, che passerà dirigente, per dare continuità ad un progetto che vuole dare importanza al rubgy nel bassanese.
“Trovo una squadra con basi solide, una buona ossatura e con innesti di valore arrivati dalle giovanili – spiega il neotecnico giallorosso – non stravolgerò il gioco portato avanti da Segafredo, l’obbiettivo è mantenere la categoria e magari toglierci qualche soddisfazione”. Il Bassano sarà inserito in una serie C decisamente di livello, si parte subito con il derby con Feltre. “Sarà un campionato impegnativo, nel nostro girone ci sono due squadre che lo scorso anno militavano in serie B, Feltre e Villadose, la neporomossa Monselice, Belluno e il Rugby Piave sono compagini di un certo spessore. Ma credo che possiamo giocarcela con chiunque”.
Il Bassano dovrà scontare pegno ad inizio stagione per gli infortuni accumulati nella scorsa annata. “Probabilmente inizieremo la stagione con la coperta un po’ corta – conferma il tecnico Baratella – da novembre avremo la rosa al completo. Noi siamo pronti a dare il massimo, ma avremo bisogno dell’affetto della nostra gente che so, anche in passato, non è mai mancato”.
Ad accompagnare coach Baratella sarà il secondo Marco Agostini, in una stagione in cui il Bassano vuole ripartire: al “De Danieli” ci si aspetta una squadra che non faccia mai mancare l’impegno e che riesca a giocarsela con le compagini di alto livello del proprio girone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Allenatore giovane ma con esperienza, da giocatore ha militato a Selvazzano, Mira e poi Rovigo in serie A, il passaggio in panchina al CUS Padova Rugby in serie A, sempre Mira e lo scorso anno nella padovana Este. Baratella come detto prenderà il posto di Segafredo, che passerà dirigente, per dare continuità ad un progetto che vuole dare importanza al rubgy nel bassanese.
“Trovo una squadra con basi solide, una buona ossatura e con innesti di valore arrivati dalle giovanili – spiega il neotecnico giallorosso – non stravolgerò il gioco portato avanti da Segafredo, l’obbiettivo è mantenere la categoria e magari toglierci qualche soddisfazione”. Il Bassano sarà inserito in una serie C decisamente di livello, si parte subito con il derby con Feltre. “Sarà un campionato impegnativo, nel nostro girone ci sono due squadre che lo scorso anno militavano in serie B, Feltre e Villadose, la neporomossa Monselice, Belluno e il Rugby Piave sono compagini di un certo spessore. Ma credo che possiamo giocarcela con chiunque”.
Il Bassano dovrà scontare pegno ad inizio stagione per gli infortuni accumulati nella scorsa annata. “Probabilmente inizieremo la stagione con la coperta un po’ corta – conferma il tecnico Baratella – da novembre avremo la rosa al completo. Noi siamo pronti a dare il massimo, ma avremo bisogno dell’affetto della nostra gente che so, anche in passato, non è mai mancato”.
Ad accompagnare coach Baratella sarà il secondo Marco Agostini, in una stagione in cui il Bassano vuole ripartire: al “De Danieli” ci si aspetta una squadra che non faccia mai mancare l’impegno e che riesca a giocarsela con le compagini di alto livello del proprio girone.
