THIENE – Furto di smartphone e denaro per almeno un migliaio di euro compiuto l’altra sera, con abilità e conoscenza del luogo, allo stadio Comunale Miotto con vittime alcuni giocatori del Calcio Thiene 1908 (Prima categoria) impegnati in uno degli allenamenti serali. Entrati verso le 19 nello spogliatoio i giocatori rossoneri si sono cambiati, indossando le mute di allenamento, per lasciare alle 19.30 portafogli e cellulari nel borsoni, come fatto sempre.
Al rientro nello spogliatoio alle 22.15 la brutta sorpresa per alcuni di loro. Mani ignote avevano rovistato nei borsoni prelevando sei smartphone e due portafogli. Gli autori del colpo, a conoscenza dei tempi dell’allenamento della squadra, dovrebbero essere entrati dall’ingresso principale per dirigersi indisturbati verso lo spogliatoio, trovare la porta aperta, entrare e rovistare in molti borsoni senza trovare valori in alcuni, i portafogli e gli smartphone in altri. Ad arrabbiarsi, quanto i derubati, è stato il vicepresidente Alberto Parisotto, perché più volte aveva ricordato ai giocatori di chiudere a chiave lo spogliatoio al momento di iniziare l’allenamento e portare la chiave sulla panchina in campo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al rientro nello spogliatoio alle 22.15 la brutta sorpresa per alcuni di loro. Mani ignote avevano rovistato nei borsoni prelevando sei smartphone e due portafogli. Gli autori del colpo, a conoscenza dei tempi dell’allenamento della squadra, dovrebbero essere entrati dall’ingresso principale per dirigersi indisturbati verso lo spogliatoio, trovare la porta aperta, entrare e rovistare in molti borsoni senza trovare valori in alcuni, i portafogli e gli smartphone in altri. Ad arrabbiarsi, quanto i derubati, è stato il vicepresidente Alberto Parisotto, perché più volte aveva ricordato ai giocatori di chiudere a chiave lo spogliatoio al momento di iniziare l’allenamento e portare la chiave sulla panchina in campo.
