ORENBURG 67
SCHIO 62
ORENBURG - Impresa sfiorata per Schio, il cuore non è bastato. Un Beretta con tanta voglia di volare alto nella gara di ritorno della semifinale di EuroCup cade con onore in terra russa ed esce dalla competizione europea. Dovevano vincere di 7 punti le arancioni per rimediare al ko 67-61 dell’andata del 21 marzo e approdare alla finale del 3 e 10 aprile: è andata male, merito delle avversarie. Ad aprire è Jones con una doppia e un 1+0 al 1’ con risposte di Dotto, Crippa e Lavender per il 3-6 al 2’. Avvio scoppiettate. Gioca bene Schio, in velocità: un 2+1 di Quigley vale il 5-11. Le russe reagiscono, con tre triple e una doppia in meno di due minuti staccano 16-11 al 7’. Difendono le arancioni, ma le locali sono implacabili dai 6.75: con il quarto centro conducono 19-13 all’8’. Ha orgoglio e idee il Beretta, con Lisec da tre recupera 23-20 al 10’. Secondo quarto complicato per Schio che fatica a trovare tiri puliti e litiga con il ferro del canestro, ma resta sulla scia 29-26 al 15’. Quigley trova l’aggancio al 19’ sul 33-33. Partita aperta, Shilova firma il 37-35 del riposo. Terza decina, bella ed equilibrata. Dotto infila centralmente il 41-41 al 24’. Il Nadezhda colpisce ancora da tre (sesto centro), 44-41. Gruda con due canestri firma il sorpasso 44-45 al 26’, per l’ultimo vantaggio Schio. Le russe hanno muscoli e qualità tecnica per un 6-0. Quigley recupera (1+1) 50-48 con Ygueradive a fissare il 52-48 del 30’. Ultimo quarto da lotta, il Famila crede in una vittoria di 7 e opera pressione sulle avversarie che trovano due canestri con un pizzico di fortuna per il 57-50. Dotto recupera 60-56 al 34’. Shilova cecchina non sbaglia da tre e così Wheeler in lunetta per il 65-56 al 36’ che vale la finale. Finisce 67-62 con due liberi di Dotto. Il Beretta esce dall’Europa a testa alta.
Domenica il Famila per il campionato riposerà per tornare in campo il 5 aprile al PalaRomare per gara1 dei quarti dei play off scudetto contro la vincente degli ottavi tra Vigarano ed Empoli che ieri nell’andata ha vinto in casa 70-69. Domenica il ritorno in Emilia.
NADEZHDA ORENBURG: Fedorekova, Jones 10, Medvedeva, Tikhomenko 1, Ygueradive 12, Burik ne, Maiga ne, Novikova 2, Shilova 15, Wheeler 17, NIchols 10. All.: Victor La Pena.
BERETTA FAMILA SCHIO: Filippi ne, Fassina, Masciadri ne, Lisec 7, Crippa, Gruda 12, Battisodo, Andrè ne, Dotto 12, Lavender 13, Quigley 16, Gemelos 2. All.: Pierre Vincent.
ARBITRI: Juras (Serbia), Kourellis (Cipro), Katkukas (Lituania).
NOTE: Tiri liberi, da due, da tre: Nadezhda 7/10, 18/40, 8/18; Beretta 9/10, 25/49, 1/6. Rimbalzi offensivi/difensivi: Nadezhda 12/23, Beretta 6/21. Nessuna uscita per falli. Parziali: 23-20, 37-35 (14-15), 52-48 (15-13), 67-62 (15-14).
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ORENBURG - Impresa sfiorata per Schio, il cuore non è bastato. Un Beretta con tanta voglia di volare alto nella gara di ritorno della semifinale di EuroCup cade con onore in terra russa ed esce dalla competizione europea. Dovevano vincere di 7 punti le arancioni per rimediare al ko 67-61 dell’andata del 21 marzo e approdare alla finale del 3 e 10 aprile: è andata male, merito delle avversarie. Ad aprire è Jones con una doppia e un 1+0 al 1’ con risposte di Dotto, Crippa e Lavender per il 3-6 al 2’. Avvio scoppiettate. Gioca bene Schio, in velocità: un 2+1 di Quigley vale il 5-11. Le russe reagiscono, con tre triple e una doppia in meno di due minuti staccano 16-11 al 7’. Difendono le arancioni, ma le locali sono implacabili dai 6.75: con il quarto centro conducono 19-13 all’8’. Ha orgoglio e idee il Beretta, con Lisec da tre recupera 23-20 al 10’. Secondo quarto complicato per Schio che fatica a trovare tiri puliti e litiga con il ferro del canestro, ma resta sulla scia 29-26 al 15’. Quigley trova l’aggancio al 19’ sul 33-33. Partita aperta, Shilova firma il 37-35 del riposo. Terza decina, bella ed equilibrata. Dotto infila centralmente il 41-41 al 24’. Il Nadezhda colpisce ancora da tre (sesto centro), 44-41. Gruda con due canestri firma il sorpasso 44-45 al 26’, per l’ultimo vantaggio Schio. Le russe hanno muscoli e qualità tecnica per un 6-0. Quigley recupera (1+1) 50-48 con Ygueradive a fissare il 52-48 del 30’. Ultimo quarto da lotta, il Famila crede in una vittoria di 7 e opera pressione sulle avversarie che trovano due canestri con un pizzico di fortuna per il 57-50. Dotto recupera 60-56 al 34’. Shilova cecchina non sbaglia da tre e così Wheeler in lunetta per il 65-56 al 36’ che vale la finale. Finisce 67-62 con due liberi di Dotto. Il Beretta esce dall’Europa a testa alta.
Domenica il Famila per il campionato riposerà per tornare in campo il 5 aprile al PalaRomare per gara1 dei quarti dei play off scudetto contro la vincente degli ottavi tra Vigarano ed Empoli che ieri nell’andata ha vinto in casa 70-69. Domenica il ritorno in Emilia.
NADEZHDA ORENBURG: Fedorekova, Jones 10, Medvedeva, Tikhomenko 1, Ygueradive 12, Burik ne, Maiga ne, Novikova 2, Shilova 15, Wheeler 17, NIchols 10. All.: Victor La Pena.
BERETTA FAMILA SCHIO: Filippi ne, Fassina, Masciadri ne, Lisec 7, Crippa, Gruda 12, Battisodo, Andrè ne, Dotto 12, Lavender 13, Quigley 16, Gemelos 2. All.: Pierre Vincent.
ARBITRI: Juras (Serbia), Kourellis (Cipro), Katkukas (Lituania).
NOTE: Tiri liberi, da due, da tre: Nadezhda 7/10, 18/40, 8/18; Beretta 9/10, 25/49, 1/6. Rimbalzi offensivi/difensivi: Nadezhda 12/23, Beretta 6/21. Nessuna uscita per falli. Parziali: 23-20, 37-35 (14-15), 52-48 (15-13), 67-62 (15-14).
