Inventa una rapina e accusa due persone: 50enne condannato per calunnia

Giovedì 11 Maggio 2017 di Vittorino Bernardi
Inventa una rapina e accusa due persone: 50enne condannato per calunnia
GAMBELLARA - Per giustificare ai familiari la perdita di una somma di denaro nell’ottobre 2015 inventò una rapina, accusando due persone, e ieri 10 maggio in tribunale a Vicenza Stefano Zerbinato, 50 anni, residente in paese, ha patteggiato un anno di reclusione (pena sospesa) per il reato di calunnia. Singolare la storia: alla metà di ottobre 2015 l’uomo denunciò alla stazione dei carabinieri di Montebello di essere stato vittima di una rapina in strada. Tre giorni dopo si recò, su convocazione, al comando provinciale di Vicenza per illustrare nei dettagli la rapina subita e fornire un identikit dei malviventi. Nel frangente nell’osservare delle foto segnaletiche Stefano Zerbinato indicò due individui come gli autori della rapina: Eftali Zenel e Romeo Lohin. Nella conseguente indagine nei loro confronti non solo emerse la loro totale estraneità, ma che la rapina era un’invenzione. Per Stefano Zerbinato scattò la denuncia per calunnia, ieri la conclusione della vicenda: per evitare guai peggiori ha patteggiato.
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