Pedaggio da Bassano in Valsugana:
i trentini lanciano la provocazione

BASSANESE - «Un pedaggio per chi proviene da Bassano e percorre la SS. 47 della Valsugana». La provocazione proviene dal sindaco di Borgo Valsugana, Fabio Dalledonne, dopo la delusione “per l’ennesima frustrazione derivante dall’archiviazione, dopo 50 anni di attese, della Valdastico nord, che per noi valsuganoti poteva rappresentare una positiva soluzione per dare un po’ di respiro alla nostra Valle”.

Il documento sottoscritto dal Comitato Paritetico (Ministero Infrastrutture e Trasporti, Regione Veneto e provincia autonoma di Trento), riunitosi a Roma, ha lasciato l’amaro in bocca al primo cittadino di Borgo. «La Valsugana viene sempre considerata strada di serie B e saremo definitivamente sommersi dal traffico. La strada è fra le prime dieci in Italia per traffico e numero di incidenti. Ora, con il completamento della Pedemontana, il traffico aumenterà, e con esso aumenteranno non solo i problemi viabilistici, ma anche quelli ambientali».

La provocazione del pedaggio è quindi per Dalledonne «un invito ai nostri politici a prendere posizione sull’argomento ed un appello ai colleghi sindaci della Valbrenta per affrontare assieme il problema della viabilità e vivibilità del nostro territorio». Il sindaco trentino aggiunge benzina al fuoco della provocazione: «Se in tutti questi anni Stato, Regioni e Province non hanno saputo investire in sistemi di mobilità alternativa, per esempio le ferrovie, ritengo indispensabile ora mettere mano alle strade. Con i sindaci della Valle, con i quali abbiamo già fatto delle battaglie per l’ambiente, penso si possa istituire un tavolo unico per discutere di viabilità, sicurezza e condizioni ambientali migliori per l’intera Valsugana»”.

«Quella del pedaggio è solo una provocazione, perché ancora non si conosce l’esatta dimensione di quanto trattato a Roma - commenta il sindaco di San Nazario, Ermando Bombieri. - Attendiamo quindi, senza abbassare la guardia, la progettazione che sarà redatta dal Ministero e sottoposta al Cipe, fermo restando che nel documento sottoscritto è stata evidenziata la necessità di porre rimedio alle criticità presenti sulla SS. 47». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Valstagna, Carlo Perli. «Più che pensare alle provocazioni, bisogna cercare le soluzioni per risolvere i problemi nel migliore dei modi, quindi completare la Valsugana da San Nazario a Pove, rendendola più sicura e mettendo finalmente mano al disastrato manto stradale».