Il Da Ponte riscoperto: svelata
l'opera prima attribuita al Veronese

Venerdì 15 Gennaio 2016 di Paola Gonzo
Il magnifico guerriero

BASSANO - Ha girato il mondo per secoli e ora, finalmente, seppur temporaneamente, torna a casa. "Il magnifico guerriero", risalente al 1548, è uno dei pochissimi ritratti di Jacopo Da Ponte, la cui paternità è stata riconosciuta solo nel 2011 dopo le false attribuzioni a Veronese e a Pordenone. Giuliana Ericani, direttrice dei musei civici di Bassano, vede il quadro raffigurante un condottiero della Repubblica veneta per la prima volta a Londra nel 2009 da un antiquario di fama internazionale il quale tuttora ne conserva la proprietà, e comprende subito la portata dell'opera, riconoscendo il tratto di Jacopo Bassano.

Il quadro svelato


Nonostante le insistenze, tuttavia, non riesce a portare in città il quadro, già prenotato da un altro museo europeo. È nello scorso settembre che la Ericani si imbatte nuovamente nel ritratto, alla mostra dell'antiquariato a Firenze, e riesce ad avviare le trattative affinché il museo di Bassano lo abbia in comodato gratuito per un anno, fino al 31 gennaio 2017. «Lo stile - afferma la direttrice - mi ha permesso di attribuire senza ombra di dubbio l'opera al pittore di casa nostra, come ha anche confermato Vittoria Romani dell'università di Padova. Infatti si riconosce la mano del Da Ponte presente anche nell'Ultima cena di Galleria Borghese  a Roma».

Il quadro, assicurato per un valore di 750 mila euro, verrà esposto al museo di Bassano a partire dal 19 gennaio, andando ad aggiungersi all'altro piccolo ritratto su rame del Da Ponte già in possesso dal museo raffigurante il doge Sebastiano Venier.

Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA