Atti vandalici nel Municipio di Romano,
la rabbia dell’assessore Ronchi

Mercoledì 2 Novembre 2016 di Elena Ferrarese
Atti vandalici nel Municipio di Romano, la rabbia dell’assessore Ronchi
ROMANO D’EZZELINO - «Non si può andare avanti così, non possiamo stare tranquilli: come può essere ancora fuori di cella un soggetto così? È una bomba ad orologeria». È il lamento dell’assessore Massimo Ronchi al Gazzettino dopo l’incursione nel municipio di Romano di questa mattina di un uomo tra i 40 e 50 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e problemi cronici con l’alcol che, per la seconda volta nel giro di pochi giorni, ha provocato numerosi danni alla struttura

Sembra infatti che venerdì scorso, 28 ottobre, lo stesso soggetto, non residente a Romano d’Ezzelino ma proveniente dalla vallata, abbia chiesto con insistenza agli sportelli dell’ufficio sociale un sussidio e, al rifiuto di adempiere alla richiesta del comune a cui l’uomo non appartiene, abbia reagito danneggiando quello che ha trovato sotto tiro: ha estratto un coltello, tagliato la canna dell’acqua delle macchinette del caffè, guastato i bagni e tagliato le gomme alle auto del servizio sociale parcheggiate, utilizzate per il trasporto di persone malate. Il fatto è stato denunciato ai Carabinieri della stazione di Romano e si è in attesa di una risposta riguardo ai provvedimenti verso questo soggetto ritenuto pericoloso. «Mi fa rabbia -  continua l’assessore - che venga sempre colpita la fascia della popolazione più debole. E se quel coltello lo avesse usato in altro modo?».
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