Alcol e sicurezza in auto, solo il 10%
degli studenti consapevole dei rischi

Venerdì 14 Ottobre 2016
Alcol e sicurezza in auto, solo il 10% degli studenti consapevole dei rischi

MASON VICENTINO - Alcol e sicurezza in auto sono stati i temi principali della serata Aido del gruppo guidato da Eligio Munari. “Per il mondo sei qualcuno, ma per qualcuno sei il mondo” il titolo dell'incontro soprattutto rivolto ai giovani. Il dottor Rommel Jadaan e Fabio Vivian, con le loro eloquenti immagini, hanno voluto trasmettere alle 120 persone presenti un grande messaggio: la causa degli incidenti di qualsiasi tipo, dal più banale del bambino che si ferisce, alle invalidità permanenti o peggio ancora alle morti di tutti i giorni, è sempre "nostra". «Non ci sono mai scuse!» ma la fretta, la stanchezza, il sonno, l'alcol, l'imprudenza alla guida. Facciamo di tutto e di più senza renderci conto che siamo alla guida di un mezzo mettendo in pericolo la nostra vita e quella degli altri. 
 

 

Per non dimenticare le sfide tra giovani nel raggiungere la velocità più alta e nella sfida a chi beve di più. «Dopo una serata così - dice Munari - si fatica ad avere il coraggio di mettersi alla guida di un’auto. Il frutto di tutto questo sono le croci che vediamo disseminate lungo le nostre strade. Negli incontri nelle scuole con i ragazzi di vario livello di ordine e grado vedi la grande differenza di come valutano il rischio loro: il bambino delle elementari dà una risposta della pericolosità del 90%, alle medie del 60%, nei ragazzi delle superiori del 10%. Domanda: di chi è la colpa? E’ inutile poi ricordare queste vite spezzate con una croce e un mazzo di fiori. Forse era meglio che la Polizia, i Carabinieri ci avessero fermato e tolto i punti della patente, o addirittura ce l'avessero ritirata.
Queste persone avrebbero salvato la nostra vita». Alla serata hanno portato il saluto l’assessore al sociale Cinzia Lunardon e il presidente provinciale Aido Paola Beggio.

Ultimo aggiornamento: 14:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA