Pasqua sulla neve tra sport, cultura,
musica, messa cimbra e "tiro dei ovi"

ASIAGO - Una Pasqua sugli sci in Altopiano. In alta quota la neve è ancora abbondante e durante queste vacanze si potrà godere di lunghe giornate sulle piste, forse come mai prima in questa stagione, anche grazie all’ora legale che scatterà nella notte tra sabato e domenica e permetterà di avere un’ora di luce in più. Gli impianti per lo sci, sia per il nordico che per l’alpino, sono tutti aperti, almeno fino a martedì 29 marzo. Chi ama passeggiare e ciaspolare avrà modo di visitare alcuni luoghi del meraviglioso territorio altopianese seguendo le proposte delle guide esperte delle associazioni Guide Altopiano e Asiago Guide.

ma in queste giornate di Pasqua l’Altopiano offre anche interessanti appuntamenti tra tradizione e cultura. Sabato 26 marzo a Cesuna, alle 11, in biblioteca Mario Rigoni Stern, verrà presentato ufficialmente il Nuovo centro documentazione sulle guerre costituito da centinaia di volumi relativi ai conflitti bellici, numerosi video crac e migliaia di fotografie. Sempre sabato 26 al Museo Le carceri di Asiago, alle 17, viene inaugurata la mostra Altopianesi al Fronte. Don Giovanni Rossi  cappellano militare durante la prima guerra mondiale. A proposito di mostre, si ricorda che a Cesuna all’esterno del bar Lemerle, è allestita la serie di pannelli dal titolo  “Prima della Grande Guerra”, per ricordare l’Altopiano com’era nell’imminenza del primo conflitto mondiale.

E sempre a Cesuna, al Cinema Teatro Andrea Palladio, prosegue la mostra “Ali sull’Altopiano”. Non manca anche per queste festività l’appuntamento con la musica tradizionalmente organizzano dall’associazione Artemusica Cultura di Roana che propone per la serata del giorno di Pasqua il concerto all’insegna della corrente culturale del Romanticismo, che vedrà Alberto Tecchiati (violoncello) e Angelo Morelato (pianoforte) eseguire brani di Fauré, Rachmaninov, Schumann e Brahms (sala consiliare a Canove, alle 21).

Il lunedì dell’Angelo è il giorno in cui si rinnovano le particolari tradizioni del periodo pasquale legate alla storia del nostro territorio. In mattinata a Mezzaselva c’è un appuntamento suggestivo tra fede, storia e tradizione: quello con la messa con letture e canti in lingua cimbra proposto dall’Istituto di cultura cimbra in collaborazione con la comunità parrocchiale. Nel primo pomeriggio, a Gallio, si svolge invece il Tiro dei Ovi, gara di lunghezza e precisione in cui ad essere lanciate dal sagrato della chiesa verso la piazza dai giovani del paese divisi in squadre saranno delle uova sode. Il divertimento è garantito, sia per chi partecipa che per chi guarda. Infine alla ski area Val Formica a Cima Larici si terranno i Campionati Lusianesi, aperti a gente di tutte le età e di tutti i paesi.