Terni, zucche gialle e panettoni per la festa di Halloween

TERNI - Tutti pazzi per Halloween. Tutti alle prese con i preparativi per feste e cene tra amici, che dopo gli anni orribili della pandemia tornano a svolgersi senza distanziamenti e a mascherine abbassate. Mentre qualcuno si “avvantaggia” il Natale, predisponendo in anticipo la cottura di pampepati e panettoni. La corsa agli addobbi “da brivido” è scattata all’inizio del mese ed è partita dalla zucca gialla, elemento identitario della notte delle streghe e alimento essenziale per il menù del 31 ottobre. Non foss’altro perché è una delle materie prime che non ha subito aumenti di prezzo negli ultimi anni e perché l’agenzia delle Entrate ha fissato l’aliquota Iva del 4 per cento per quelle commestibili. Non c’è un negozio di frutta e verdura a Terni che non ne abbia vendute almeno due al giorno nelle ultime settimane. «Le richieste, però, riguardano anche le zucche ornamentali, che vengono dalla Germania, hanno un trattamento diverso, costano un po' di più di quelle commestibili, ma si conservano anche meglio. Diciamo che sono quelle che le famiglie non comprano per mangiare ma per svuotare e intagliare perché assumino un’espressione mostruosa – spiega Paolo Pagnanini – e poi illuminano al loro interno per decorare casa la notte di Halloween». Se le prime si vendono a peso (ad un euro circa al chilo), le seconde vanno via intere (al doppio del prezzo) e diventano ornamento per la festa. «Offrirle sarebbe uno scherzetto da rifilare in mancanza di un dolcetto». Ma anche i dolcetti, ormai, hanno assunto le sembianze di una zucca. Nelle vetrine delle pasticcerie ternane, da Tonka a Calvai, da via Cesare Battisti a corso Vecchio, sono protagoniste assolute dell’ultima settimana di ottobre. Sono i cioccolatini e le torte che hanno la stessa forma e colore (arancione) del vegetale, anche se il sapore è diverso. Tranne che in corso Tacito, dove Stefano Amici (Pazzaglia) guarda oltre: «Per Halloween infornerò i primi panettoni. Mi voglio concentrare sui dolci tipici di Natele senza corre il rischio di mandare sprecate le materie prime».
Zucche gialle e panettoni, per Halloween a Terni. Dove il caro energia non scoraggia i preparativi per le feste anche se qualcuno decide di scegliere su quale festa puntare. «In tempi diversi preparavo i dolcetti da offrire ai bambini e li incartavo per bene – aggiunge Amici – ma adesso è il momento di investire sul sicuro. E per sicuro intendo il dolce classico di Natale: il panettone che come la colomba di Pasqua può essere venduto anche a fette, e il pampepato di Terni».