Terni, due ore di presidio davanti al Tubificio:
«L'azienda faccia chiarezza sul futuro»
(Fotogallery Angelo Papa)

Mercoledì 16 Gennaio 2019
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TERNI Presidio dei lavoratori questa mattina davanti al Tubificio di Terni, in occasione dello sciopero di due ore dei dipendenti dell'Ast e delle ditte terze indetto dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici e dalle rsu di stabilimento dopo il giudizio di contrarietà, in merito alla politica industriale aziendale, emerso nel corso delle assemblee che si sono svolte in fabbrica. Durante la mobilitazione si è svolta un'attività di volantinaggio ed è stato rallentato il traffico nella zona. «La pazienza è finita» si legge nel volantino diffuso da Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb, che puntano il dito contro il piano industriale proposto dall'azienda, definito «non accettabile perché, al di là delle belle parole dette, è di riduzione ed indebolimento». «La strategicità del sito si difende con azioni concrete e non con annunci» continuano i sindacati, che tra le varie cose chiedono di accelerare i tempi dell'incontro davanti al Governo per «far prendere impegni precisi a ThyssenKrupp». Infine sindacati e lavoratori ritengono «irricevibile la proposta fatta dall'azienda a favore della contrattazione aziendale» perché a loro parere «con 98 milioni di utile conseguiti è assurdo che non ci sia la volontà di ridistribuire utili».
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