Auguri Facebook: dieci anni
dalla rivoluzione "social"

Martedì 4 Febbraio 2014
Dieci anni di Facebook
Dieci anni fa il mondo cambi per sempre, anche se allora nessuno se ne accorse.

Alcuni ragazzi di un college statunitense, dai loro dormitori diedero origine inconsapevolmente a una rivoluzione planetaria, che addirittura avrebbe profondamente modificato il modo di gestire i rapporti sociali.



«Mi ricordo sempre della pizza che io e i miei amici mangiammo poco dopo aver ufficialmente aperto Facebook», scrive Mark Zuckerberg, uno di quei ragazzi, «Dissi loro che ero entusiasta di contribuire a mettere in collegamento la nostra comunità scolastica, ma che un giorno qualcuno avrebbe avuto bisogno di collegare il mondo intero».



Un discorso, quello pronunciato da uno Zuckerberg allora nemmeno ventenne, che oggi suona profetico, visto che oggi il suo social network raccoglie 1,23 miliardi di utenti da ogni parte del globo.



E oggi che la sua azienda è quotata in Borsa e ha un valore di molti miliardi di dollari, e Facebook fa quasi rima con Internet, Zuckerberg si pone, a pieno diritto, obiettivi ancora più alti: «Sono ancora più entusiasta dei prossimi dieci anni che di quelli trascorsi», scrive sul suo profilo, «Ora abbiamo le risorse per aiutare le persone in tutto il mondo a risolvere problemi ancora più grandi e importanti. Oggi solo un terzo della popolazione mondiale ha accesso a Internet. Nel prossimo decennio abbiamo la possibilità e la responsabilità di collegare gli altri due terzi. Oggi le reti sociali servono per lo più per condividere dei momenti. Nel prossimo decennio, serviranno anche ad aiutare a rispondere a domande e risolvere problemi più complessi. Oggi abbiamo solo un paio di modi per condividere le nostre esperienze. Nel prossimo decennio la tecnologia ci permetterà di creare molti più modi per catturare e comunicare nuovi tipi di esperienze».



Così, mentre un giorno sì e l'altro pure qualcuno prevede la fine di Facebook, l'azienda di Palo Alto guarda ancora oltre. E fa bene, visto che la sua storia è l'esempio per eccellenza di quanto con la rete si possa creare qualcosa in grado di incidere sulle abitudini di milioni di persone in un tempo così ristretto. Certo pensare che solo dieci anni fa Facebook era solo un progetto da studentelli nerd fa una certa impressione.



«È stato incredibile vedere come tutti voi avete usato i nostri strumenti per costruire una vera comunità», scrive Zuckerberg, «Avete condiviso i momenti felici e quelli dolorosi. Avete dato vita a nuove famiglie, e riunito quelle che si erano divise. Avete creato nuovi servizi e costruito piccole imprese. Vi siete aiutati a vicenda in tanti modi. Sono felice di contribuire a costruire questi strumenti per voi. Sento una profonda responsabilità di impiegare la maggior parte del mio tempo qui e di servirvi al meglio che posso. Grazie per avermi permesso di essere parte di questo viaggio». Verrebbe quasi da rispondere che siamo stati costretti a farlo. Auguri a Facebook e a tutti noi.
Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 11:54
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci