Rugby Italia Mondiali, per la sfida impossibile alla migliore Francia venerdì il ct uscente Crowley riparte con Capuozzo estremo. L'ironia su Ange

Il rito azzurro del rogo dei fogli. I francesi obbligati a vincere per passare ai quarti di finale, ma il pronostico è assolutamente dalla loro parte

Mercoledì 4 Ottobre 2023 di Paolo Ricci Bitti inviato a Lione
Ange Capuozzo

Un sorteggio certo casuale quanto sfortunato e un calendario certo assemblato per tenere formalmente in vita più possibile l'Italia insieme all'interesse per la Poule A dei Mondiali di rugby, che oltre due anni fa ha scritto sul marmo il nome delle due squadre che passeranno ai quarti di finale: Francia e Nuova Zelanda.

Ecco, sorteggio e calendario: è soprattutto questo l'abbinamento che permette agli azzurri di sfidare i migliori avversari del mondo anche venerdì alle 21 a Lione nell'ultimo turno della fase a gironi che prevede appunto Francia-Italia.

Come previsto, il ct dei Bleus, Fabien Galthie, manderà in campo tutto il meglio che ha a disposizione, il che rappresenta un'indubbia dimostrazione di stima per gli italiani che hanno già meritato i migliori All Blacks la settimana scorsa.

Tutti riconoscono che con il ct Crowley la nazionale è cresciuta, ci sono pure i risultati pre coppa del mondo che lo dimostrano. Poi però, oltre al benservito in giugno allo stesso ct che la federazione sostituirà da lunedì con l'argentino Quesada, è arrivata l'incommensurabile e davastante batosta con la Nuova Zelanda (96-17) dopo le due previste ma non abbastanza brillanti larghe vittorie con Namibia e Uruguay.

Per questa Italia, almeno questo il giudizio del campo, poteva bastare anche un Francia di seconda scelta, tanto il talento abbonda dall'altra parte delle Alpi, e invece i Bleus devono comunque tirare fuori dalla credenza  l'argenteria più preziosa perché per l'aritmetica  (a 13 punti) corrono ancora il rischio di una clamorosa eliminazione dalla Poule se perdono dagli azzurri (10 punti, la vittoria vale 4, il manicomio dei bonus vi viene risparmiato). 

Ma quanto è possibile questa circostanza? Zero carbonella. Nonostante la pressione di tutta la Francia dal presidente Macron in giù (e i francesi non sono "macchine" come i neozelandesi), per gli allibratori la vittoria dell'Italia è talmente lunare da essere pagata da 17 a 23 volte la posta (peggio ancora che contro gli All Blacks e abbiamo visto com'è finita). Invece il successo dei Bleus è talmente scontato da non essere di fatto pagato.

Insomma, siamo messi anche peggio del peggio prevedibile: da due anni, appreso dell'infaustissimo sorteggio, si puntava doverosamente a vincere in carrozza i primi due match. Dopodiché si doveva tentare almeno di mettere i bastoni fra le ruote ad All Blacks e Francia. Macché, i primi tempi li abbiamo regalati ai "piccoli" namibiani e uruguaiani, mentre i neozelandesi ci hanno sbriciolati. E pensare che anche dai vertici federali si erano sentiti proclami roboanti sulle possibilità degli azzurri di "rivaleggiare" con i Tutti Neri e con la Francia. Ora speriamo che questi vaticini a dir poco irreali e irrealizzati si concretizzino almeno contro i francesi, ma di basi su cui fondarli non se ne sono sin qui viste. A spanne siamo sotto di almeno 30 punti perché una reazione azzurra ci dovrà pur essere: anche tanti commentatori stranieri hanno detto che l'Italia è meglio di quella svanita venerdì scorso a Lione per un crollo mentale causato da un eccesso di confidenza che aveva contagiato non solo il gruppo dei giocatori.

In questi giorni nel ritiro di Bourgoin gli azzurri hanno cercato di seppellire il lutto del 96-17 in ogni modo, anche con il "rito" del rogo dei peggiori ricordi che sono stati scritti su fogli poi appunto dati alle fiamme, ha raccontato Varney, il mediano di mischia preferito ancora una volta all'italo-francese Page-Relo, che a questo punto non si capisce perché sia stato imbarcato dal gruppo. 

Forse Crowley, costretto dagli infortuni a cambiare mezzo pack, ce lo spiegherà nell'ultimo incontro dei prossimi giorni con la stampa italiana prima della sua partenza per il Giappone.

Intanto ieri non gli è riuscita benissimo la battuta su Ange Capuozzo: detto che dopo avere trascorso una decina d'anni in Italia preferisce ancora non parlare l'italiano, il tecnico neozelandese ha detto ieri ai cronisti che lo interrogavano sul ruolo di Capuozzo, nato e cresciuto a Grenoble, che «se fosse stato un bravo giocatore sarebbe stato scelto dalla Francia», come riporta l'autorevole sito RugbyRama. Un modo forse per tagliare corto, un'ironia sottilineata da un largo sorriso e da un tono di voce che stavano probabilmente a significare il contrario, ché il valore del mercuriale estremo non è in discussione. Sia come sia, un'ironia "lost in translation" tra inglese, francese e italiano. Chissà come se la caverà con il giapponese.

Paolo Ricci Bitti

Le formazioni

Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon (cap.), 6 Anthony Jelonch, 5 Thibaud Flament, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille

A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Reda Wardi, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Francois Cros, 21 Baptiste Couilloud, 22 Yoram Moefana, 23 Melvyn Jaminet

All. Fabien Galthie

Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Paolo Garbisi, 11 Montanna Ioane, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (cap.), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Hame Faiva, 1 Simone Ferrari

A disposizione: 16 Marco Manfredi, 17 Federico Zani, 18 Marco Riccioni, 19 David Sisi, 20 Manuel Zuliani, 21 Alessandro Fusco, 22 Luca Morisi, 23 Lorenzo Pani

All. Kieran Crowley

La classifica 

Poule A: Francia *** 13; Nuova-Zelanda *** 10; Italia *** 10; Uruguay *** 5; Namibia**** 0. * partite effettuate.

Ultimo turno a Lione: 5 ottobre alle 21 Nuova Zelanda-Uruguay (diretta SkySport e Now); 6 ottobre alle 21 Francia-Italia (diretta Sky Sport, Now e Rai2). 

Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 19:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA