Inter, è Vidic il rinforzo
in difesa per giugno

Giovedì 6 Febbraio 2014 di Alessio Agnelli
Nemanja Vidic (LaPresse)
MILANO - Dopo il Profeta Hernanes, Nemanja Vidic a parametro zero. In Inghilterra danno l’affare gi per concluso, sciorinando cifre, alte, e quote, al ribasso, del possibile trasferimento del capitano del Manchester United all’Inter da luglio.





Ma che la società di Thohir si sia fiondata prepotentemente sul 32enne serbo dei Red Devils, in scadenza di contratto con lo United a fine giugno e libero di accordarsi con un nuovo club già nei prossimi giorni, è confermato dal contatto che è andato in scena, nello scorso week end, tra emissari nerazzurri e l’entourage del difensore centrale. Un primo pour parler, come sottolineato anche dal rappresentante per l’Italia di Vidic, Silvano Martina, a Fcinter1908.it («Al momento il club di Thohir ha mostrato solo un interesse. Si inizierà a parlare di ingaggio quando le cose saranno concrete. Se l’Inter è di suo gradimento? E’ un grandissimo club e piacerebbe a tutti vestire la maglia nerazzurra»), ma proficuo per registrare il gradimento dell’ex nazionale serbo (nel 2011 l’addio) al trasferimento, nonché le richieste di ingaggio, da top-player ovviamente.



Per assicurarselo e bruciare la concorrenza delle big di mezza Europa, Thohir dovrà, infatti, garantire a Nemanja Vidic un biennale da 5,8 milioni di euro netti l’anno, ma il grande appeal dei giocatori dello United (e il serbo ne è capitano) nel sud-est asiatico (con possibili ritorni in termini commerciali, mediatici e di marketing) potrebbe giustificare la spesa e portare ad un accordo in tempi brevi. I bookies d’Oltremanica non hanno dubbi, quotando l’approdo di Vidic alla Pinetina a 2,75 (a 5 il Milan, a 7 Barcellona e Napoli). E così i tabloids, che parlano di accordo raggiunto con l’Inter sulla base di 100.000 sterline a settimana (esattamente 5,8 milioni di euro l’anno). Anche, e soprattutto, per il desiderio del serbo di cambiar aria dopo 8 anni ad Old Trafford.



Che, nell’attesa, continua ad incrementare il suo coinvolgimento nell’Inter in termini di quote societarie. Il tycoon di Giacarta ha, infatti, rilevato il 20% delle azioni dell’International Sports Capital (la società veicolo che ha comprato il 70% dell’Inter) dalle mani di Rosan Roeslani, liquidandolo e restando in società con Handy Soetedjo (al 20% contro l’80 di Thohir). In tema tagli, invece, ennesima conferma dell’addio di Marco Branca, assente anche ieri ad Appiano alla presentazione di D’Ambrosio e vicino all’addio.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci