Da Higuain a Milik, da Koulibaly a Conte: Aurelio De Laurentiis in un'intervista pubblicata oggi dall'Evening Standard parla ancora una volta del Napoli e non solo. Il presidente ripercorre alcune tappe del percorso che ha portato il Pipita alla Juventus. «Noi - racconta - non eravamo pronti a venderlo, per me Higuain non era sul mercato. Un anno fa avevo offerto un rinnovo di contratto da cinque anni a lui e a suo fratello, offrendogli più soldi di quanti sta guadagnando ora dalla Juventus». «Avevo ricevuto una richiesta dall'Arsenal - rivela De Laurentiis - e anche dall'Atletico Madrid ma non avevano messo abbastanza soldi sul tavolo».
Il patron azzurro parla poi di Arek Milik: «È un giocatore fantastico - dice - Oggi Higuain è di un altro pianeta ma probabilmente tra due anni diremo lo stesso di Milik. Ricordo a tutti che tre anni fa quando presi Higuain molti avevano dei dubbi su di lui. Al Real Madrid aveva fatto bene ma non giocava con continuità e anche con l'Argentina aveva sbagliato diverse partite, può succedere a chiunque».
Antonio Conte voleva a tutti i costi Koulibaly.
«Il modo in cui il nostro allenatore fa giocare la difesa - dice ancora De Laurentiis - è molto diverso da quello delle altre squadre, la nostra difesa è molto alta e quindi tutti i movimenti sono molto studiati dall'allenatore e dai giocatori. Quindi, per noi Koulibaly come pure Maksimovic, Strinic, Albiol, tutti sono fantastici per la difesa del Napoli, non solo Koulibaly».
«Ogni giocatore - aggiunge - quando arriva ad un certo livello è un buon giocatore, molto dipende anche dall'allenatore, dal contesto, dalla città, dalla vita privata. Ad esempio ci sono tantissime persone che amano venire a Napoli ed altre no perchè probabilmente preferiscono vivere a Milano, a Roma, a Parigi, ad altre persone non piace vivere a Parigi, quindi ognuno è diverso dall'altro, tenga presente anche l'influenza delle fidanzate e delle mogli, perchè per una moglie cambiare città, lasciare tutti i parenti, amici, pensare ad una nuova scuola per i figli, sono molti problemi, quindi spesso alle mogli non piace spostarsi».
Un ultima considerazione De Laurentiis la fa su Antonio Conte. «È un grande allenatore - dice - Il problema è che il calcio in Inghilterra è diverso, come pure in Francia, in Spagna, in Italia e in Germania, quindi non è detto che se sono il numero uno in Italia io riesca ad esserlo anche in Francia, in Spagna o altrove»
Higuain, De Laurentiis non dimentica: «Gli offrivamo più soldi di quanti ne guadagna ora alla Juve»
Venerdì 7 Ottobre 2016Il presidente del Napoli lo conferma anche all'Evening Standard. «La scorsa estate - spiega - Conte mi ha chiamato dal Chelsea e mi ha detto: 'Aurelio, per favore, vendimi Koulibaly'. Marina Granovskaia, il capo dei negoziati per i trasferimenti del Chelsea, mi ha dato la somma da spendere per Koulibaly'. Ha fatto varie offerte. Ma io gli ho risposto: «Amico mio, te lo cederei se non ne avessi bisogno, ma ne ho bisogno. Cosa vuoi che faccia? Non posso vendere Koulibaly».