UDINE - La sfida delle 19 al "Friuli" potrebbe perdere uno dei motivi di maggior interesse, il duello a distanza tra i big delle rispettive squadre, Di Natale e Cassano (per Stramaccioni i due se giocassero insieme formerebbero il tandem più micidiale del campionato) con il capitano bianconero che fa ancora fatica a respirare dopo il duro colpo subito alla schiena nel match con la Lazio. Pure Muriel, splendido quanto sfortunato protagonista all'Olimpico, non sta bene, nemmeno ieri si è allenato, porta ancora i segni dello scontro di gioco con Marchetti che lo ha costretto a uscire nel corso del primo tempo. Stamani entrambi proveranno, Strama spera di poter recuperare almeno uno dei due. «Di Natale, che è un grande professionista - dice - sta facendo di tutto per esserci, dipendesse da lui giocherebbe anche con una sola gamba. Vedremo».
Il quadro clinico di casa bianconera, che chiama in causa pure Gabriel Silva out da due mesi, nonché Pinzi e Domizzi, ancora in ritardo, fa capire che contro il Parma l'Udinese dovrà più che mai stringere i denti. Sentite il nocchiero della squadra friulana. «Il match sarà difficilissimo per le nostre condizioni di salute, per il fatto che non posso far rifiatare uno o due elementi; ma lo sarà anche per la forza del nostro avversario. Il Parma è una signora squadra e contro la Roma ha tenuto testa all'avversario, c'è voluta una prodezza di Pjanic all'88' per mettere ko i parmensi, guidati da un bravissimo allenatore». È un'Udinese comunque che sprizza entusiasmo da ogni poro, il successo a spese del Parma consoliderebbe la sua brillantissima posizione, e domenica prossima affronteranno in casa un avversario sulla carta abbordabile, il Cesena. «Se i miei sognano di tentare l'aggancio a Roma e Juve o a una delle due è bene svegliarli subito perchè sognerebbero cavolate. Io non ho solo i piedi, ma tutto per terra - avverte Stramaccioni -. Piuttosto pensiamo a crescere ancora. La sfida con il Parma è una gara da vincere con il cuore, con il carattere, con la pazienza».
Ultimo aggiornamento: 18:13
Il quadro clinico di casa bianconera, che chiama in causa pure Gabriel Silva out da due mesi, nonché Pinzi e Domizzi, ancora in ritardo, fa capire che contro il Parma l'Udinese dovrà più che mai stringere i denti. Sentite il nocchiero della squadra friulana. «Il match sarà difficilissimo per le nostre condizioni di salute, per il fatto che non posso far rifiatare uno o due elementi; ma lo sarà anche per la forza del nostro avversario. Il Parma è una signora squadra e contro la Roma ha tenuto testa all'avversario, c'è voluta una prodezza di Pjanic all'88' per mettere ko i parmensi, guidati da un bravissimo allenatore». È un'Udinese comunque che sprizza entusiasmo da ogni poro, il successo a spese del Parma consoliderebbe la sua brillantissima posizione, e domenica prossima affronteranno in casa un avversario sulla carta abbordabile, il Cesena. «Se i miei sognano di tentare l'aggancio a Roma e Juve o a una delle due è bene svegliarli subito perchè sognerebbero cavolate. Io non ho solo i piedi, ma tutto per terra - avverte Stramaccioni -. Piuttosto pensiamo a crescere ancora. La sfida con il Parma è una gara da vincere con il cuore, con il carattere, con la pazienza».
