​«Se tutti fossero come me...»: Ronaldo punge i compagni, poi si corregge

Domenica 28 Febbraio 2016
«Se tutti fossero come me...»: Ronaldo punge i compagni, poi si corregge

Affondo e retromarcia. «Se fossero tutti come me saremmo primi»: ha detto Cristiano Ronaldo nel dopo partita del derby di Madrid tra Real e Atletico, vinto dalla squadra di Simeone. «Tutti gli anni, secondo la stampa, sembra che io giochi di merda, ma i numeri e le statistiche non mentono», ha aggiunto il portoghese. «Non voglio disprezzare nessun compagno - ha aggiunto - ma quando non ci sono i migliori è difficile vincere. A me piace giocare con Pepe, Benzema, Bale, Marcelo... Non voglio dire che Jesè, Lucas, Kovacic non sono bravi, però....».

Le dichiarazioni però non deve essere piaciute ai compagni di squadra perché in serata, il portoghese, ha tenuto a precisare ai giornali spagnoli che la fase non era rivolta ai suoi compagni ma si riferiva al livello fisico. «Le mie dichiarazioni a fine partita sono state mal interpretate – ha sottolineato Cristiano Ronaldo ad As - Non stavo dicendo che sono migliore degli altri. Mi riferivo alla parte fisica e agli infortuni. Abbiamo avuto infortuni importanti in squadra come quelli di Pepe, Bale, Benzema, Marcelo.

E questo ci ha danneggiato e non ci ha permesso di giocare al nostro livello abituale. Ho grande rispetto per i miei compagni e mai li offenderei. Non credo di essere migliore di nessuno». 


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