Vitesse-Roma, per Karsdorp l'intoccabile è un ritorno a casa

Mercoledì 9 Marzo 2022 di Stefano Carina
Vitesse-Roma, per Karsdorp l'intoccabile è un ritorno a casa

Un regalo inatteso per il suo ventisettesimo compleanno, festeggiato poco meno di un mese fa (11 febbraio), lo ha ricevuto dall'urna di Nyon. Perché pescando il Vitesse, Karsdorp domani torna a casa. E non si tratta di rientrare soltanto in Olanda. Arnhem, infatti, sede dei prossimi avversari della Roma, dista appena 89 chilometri da Schoonhoven, città natale di Rick. È quello che ci voleva, dopo un periodo non facile per il terzino olandese. Non più tardi di tre settimane fa, ha dovuto infatti rendere privato il proprio profilo su Instagram, bersagliato d'insulti per l'errore commesso contro il Sassuolo, quando una marcatura sbagliata su Traoré, ha agevolato il gol dell'ivoriano. Sbavatura che si è andata a sommare a quella su Dzeko, in Coppa Italia. Un calo di forma improvviso che tuttavia non può far dimenticare il buon campionato dell'olandese (e non giustifica in nessun caso la maleducazione sui social), confermato dalla buona prova contro l'Atalanta. Il 3-5-2 è il modulo che veste con maggior confidenza e la virata tattica decisa a novembre da Mourinho, non ha potuto che giovargli.

Senza contare la mano dello Special One, che affiancherà oggi in conferenza stampa: «Lui mi rende migliore. Mi piaceva bere e uscire, ora non succede più».

Tour de force

È un periodo intenso per il terzino (da poco papà per la seconda volta) che ormai da tempo è il calciatore più impiegato nella rosa. Cinquantacinque presenze nel 2021, calciatore di movimento con più minuti (2844) nelle gambe in stagione, tra Conference League e campionato è pronto al tour de force. Tra le due gare con il Vitesse (club contro il quale ha esordito tra i professionisti ormai 8 anni fa) e gli impegni con Udinese e Lazio, la possibilità che riposi è soltanto giovedì 17 all'Olimpico, qualora la Roma abbia già chiuso la pratica-qualificazione. Di certo al Friuli Mou non se ne priverà. Figuriamoci al derby. Un match che Rick, alla quinta stagione in giallorosso, ha spesso paragonato a Feyenoord-Ajax: «A Roma la gara contro la Lazio è sentitissima, addirittura più intensa di Feyenoord-Ajax. E anche qui vale: se giochi bene, sei un eroe, se giochi male ricevi critiche. Anche se, ora che ci penso, forse le persone sono un po' più critiche qui che al Feyenoord». E non aveva avuto ancora a che fare, con la ferita social. 

 


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