Crolla il Milan a Monza. I rossoneri perdono 4-2 e falliscono il sorpasso alla Juventus al secondo posto. Segnano Pessina su rigore e Dany Mota, ma nella ripresa con un uomo in meno il Diavolo accorcia con Giroud e pareggia con Pulisic a due minuti dalla fine, ma al 90’ Bondo si inventa un gol bellissimo, convalidato dal Var, e al 95’ chiude l’ex Colombo. Festeggia la squadra di Raffaele Palladino, mentre i rossoneri si devono arrendere dopo poco più di due mesi. L’ultima sconfitta in campionato risaliva al 9 dicembre scorso, nel 3-2 di Bergamo in casa dell’Atalanta.
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La partita
Incomprensibile il turnover di Stefano Pioli, che decide di puntare sul rientrante Thiaw in difesa, mentre lascia in panchina Reijnders, Pulisic, Rafael Leao e Giroud. Sta di fatto che per il Diavolo sono tanti i rimpianti. Sembra iniziare bene, ma sul finire di primo tempo subisce il gol di Pessina dagli 11 metri e quello di Dany Mota, bravo a finalizzare una ripartenza veloce di Colpani.
Nella ripresa Pioli cerca di rimediare ai propri errori inserendo Reijnders, Pulisic e Rafael Leao. Ma a complicare i piani del Milan ci pensa Jovic, che tira uno schiaffo a Izzo a palla lontana. Inizialmente l’attaccante viene ammonito, ma l’arbitro viene chiamato al Var: veloce visione delle immagini ed espulsione per il centravanti. Pioli si affida a Giroud al posto di Bennacer ed è proprio il francese ad accorciare le distanze.
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