Dalla porta fino all'attacco. La Lazio è alla ricerca di rinforzi in ogni reparto, ma nel frattempo Sarri continua a lavorare con la vecchia rosa ad Auronzo di Cadore. Il tecnico da tempo ha accettato la possibilità di non avere subito nuovi innesti in ritiro, ma con le trattative tuttora in stand-by, la situazione comincia a creare qualche malcontento. Nonostante i vari impegni tra politica e Lega, Lotito ha rassicurato ancora una volta il Comandante che in poco tempo cominceranno ad arrivare i primi innesti, e in tal senso va considerato importante il contatto che il patron ha avuto ieri sera con Cairo.
Lazio, Lotito fa sul serio per Sanabria
Nel totonome per la nuova punta da accostare a Immobile, da diverso tempo c'è quello di Sanabria, balzato in pole nelle ultime ore. L'attaccante paraguaiano, in scadenza nel 2025, ha già trovato l'accordo per un prolungamento annuale con i granata, ma non sono escluse sorprese dell'ultimo minuto in ottica Lazio. Il colloquio andato in scena con Cairo ha avuto come protagonista proprio l'ex giocatore della Roma, profilo che Sarri avrebbe già portato con sé a Formello a gennaio. Il Torino lo valuta almeno 10 milioni, ma il patron è convinto di poter ottenere uno sconto anche grazie ai giocatori in uscita, Cancellieri su tutti.
Gli altri profili in orbita biancoceleste
Con la sua ultima stagione condita dalla prima doppia cifra in Serie A (12 gol) e seconda generale in carriera, Sanabria sembra essere maturato definitivamente. Ora è pronto al salto, ma resta tallonato da almeno due profili. Uno è quello di Amdouni, col quale la Lazio ha già un accordo, ma manca quello col Basilea (che chiede 15 milioni). L'altro è Castellanos, sondato col suo entourage, ma dal costo molto elevato visto che il New York City vorrebbe piazzarlo ad almeno 20 milioni. Tutto tace per Marcos Leonardo, col Santos ancora in attesa di un rilancio da parte di Lotito dopo la prima offerta da 13 milioni. Infine restano in lista profili come Fabio Silva e Dovbyk, valutati, sì, ma non delle priorità per Sarri. Almeno per il momento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA