La Juve crolla senza attenuanti al Mapei, nei 4 gol incassati dal Sassuolo c’è tutto quello che non si era visto nelle prime 4 giornate.
Milan, stavolta ci pensa Leao: 1-0 al Verona e aggancio all'Inter in classifica
Il polacco si supera su un colpo di testa a botta sicura di Tressoldi, e la Juve trova il pareggio sull’asse Chiesa/McKennie: il cross perfetto dell’ex viola spinge Vina all’autogol per anticipare il texano, Vlahovic si divora un paio di occasioni mentre dall’altra parte Berardi non sbaglia. E approfitta di ribaltamento di fronte dopo un passaggio sbagliato di Gatti, piazzando il 2-1 sul palo lontano, stavolta Szczesny non può farci nulla. Zero tiri in porta nel primo tempo per i bianconeri che sembrano aver perso il coraggio e la fluidità visti contro la Lazio, Allegri prova a rilanciare la Juve con Fagioli e Iling Junior ma il Sassuolo continua a macinare gioco e occasioni, senza arretrare di un passo. Una squadra trasformata dalla rimonta con 4 subiti contro il Frosinone, con Laurienté che si divora due gol fatti. Il secondo su spunto prezioso di Berardi che lo pesca in area con un esterno divino, dall’altra parte Vlahovic ha perso il tocco magico e spara fuori troppo angolato solo davanti a Cragno.
FINALE | #SassuoloJuve 4⃣-2⃣
Grandissima vittoria dei neroverdiiiiiiiiii!!!!!!! 🥳🥳🥳🥳
BRAVI RAGAZZIIIIIIIII 🙌🙌🙌#ForzaSasol 🖤💚 pic.twitter.com/WbfhDVgRKv— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) September 23, 2023
Berardi rischia grosso per un’entrataccia - solo giallo - ad altezza ginocchio su Bremer, ma a togliere dai guai la Juventus ci pensa ancora una volta la fiammata di Chiesa, al quarto centro in A, con esultanza rabbiosa che va a coinvolgere Vlahovic e Allegri in panchina. Anticipando proprio Max che stava per sostituirlo con Milik. Il finale è di cuore e nervi, ma lo spunto giusto lo trova il Sassuolo con un altro intervento maldestro di Szczesny che respinge un missile di Laurienté proprio sulla testa di Pinamonti, è sua la firma sul 3-2 finale. Nel recupero traversa clamorosa con palla sulla linea di Defrel, ma arriva anche la beffa del quarto gol con autogol clamoroso di Gatti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout