Tutto in una notte. Claudio Marchisio ha tracciato la strada: «A prescindere da come ci siamo preparati, il conosciamo già, sono molto bravi sulle palle inattive, sanno difendere e ripartire, in Champions su 5 gare ne hanno vinte 4, subendo gol in una sola occasione, sappiamo quanto sarà dura, per noi è la partita più importante dell'anno».
Rischiare o accontentarsi? «Andremo in campo per vincere, come sempre, sappiamo che con il 2-0 passiamo come primi, siamo molto concentrati e determinati». Impossibile non pensare all'anno scorso, alla beffa di Istanbul. «La situazione è diversa vogliamo passare, se primi o secondi, vogliamo entrare nelle grandi d'Europa, abbiamo lavorato tanto e bene per arrivare a questo punto della stagione, abbiamo la fortuna di giocarla in casa, il nostro pubblico scalderà bene l'ambiente, arriviamo pronti per questa grande partita. Non invidio niente all'Atletico, perché alleno la Juve. Ci giochiamo il primo obiettivo della stagione».
Quella di Firenze è stata solo una parentesi. Domani sera si torna al 4-3-1-2. Scenderanno in campo i migliori. Parola poi ad Allegri: «Ci giochiamo tutto, l'Europa League non la prendo neanche in considerazione, non ci penso. L'obiettivo è il passaggio del turno, proveremo a vincere con 2 gol di scarto, loro concedono poco, sarà una gara molto difficile, non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo: la qualificazione. Sono tranquillo perché so di poter contare su una squadra forte, un gruppo tosto, poi giochiamo in casa, siamo in una buona condizione». Infine una battuta su Simeone: «Merita il pallone d'oro degli allenatori, come Ancelotti e il ct della Germania». Domani sera Allegri proverà a fargli un dispetto. Un peccato veniale per il tecnico argentino, un valore aggiunto per Allegri. Fuori i secondi, parola al campo.
Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 23:45
Rischiare o accontentarsi? «Andremo in campo per vincere, come sempre, sappiamo che con il 2-0 passiamo come primi, siamo molto concentrati e determinati». Impossibile non pensare all'anno scorso, alla beffa di Istanbul. «La situazione è diversa vogliamo passare, se primi o secondi, vogliamo entrare nelle grandi d'Europa, abbiamo lavorato tanto e bene per arrivare a questo punto della stagione, abbiamo la fortuna di giocarla in casa, il nostro pubblico scalderà bene l'ambiente, arriviamo pronti per questa grande partita. Non invidio niente all'Atletico, perché alleno la Juve. Ci giochiamo il primo obiettivo della stagione».
Quella di Firenze è stata solo una parentesi. Domani sera si torna al 4-3-1-2. Scenderanno in campo i migliori. Parola poi ad Allegri: «Ci giochiamo tutto, l'Europa League non la prendo neanche in considerazione, non ci penso. L'obiettivo è il passaggio del turno, proveremo a vincere con 2 gol di scarto, loro concedono poco, sarà una gara molto difficile, non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo: la qualificazione. Sono tranquillo perché so di poter contare su una squadra forte, un gruppo tosto, poi giochiamo in casa, siamo in una buona condizione». Infine una battuta su Simeone: «Merita il pallone d'oro degli allenatori, come Ancelotti e il ct della Germania». Domani sera Allegri proverà a fargli un dispetto. Un peccato veniale per il tecnico argentino, un valore aggiunto per Allegri. Fuori i secondi, parola al campo.
