Roma, il figlio di Valeri sequestrato fuori da un ristorante a Ponte Milvio: arrestato Diaby, ex giocatore della Roma Primavera

Due arresti. Secondo gli inquirenti, insieme ad almeno altre cinque persone avrebbero aggredito Danilo Valeri all'esterno di un noto ristorante di Roma Nord

Martedì 13 Febbraio 2024 di Marta Giusti
Figlio di Valeri sequestrato fuori da un ristorante a Ponte Milvio nel dicembre 2022: due arresti

Arrivano due arresti per i presunti responsabili del sequestro di persona ai danni di Danilo Valeri, figlio di un pregiudicato di San Basilio, avvenuto nel dicembre del 2022 in zona Ponte Milvio.

Gli arresti

La Polizia ha proceduto all'arresto di due persone ritenute responsabili del rapimento a scopo di estorsione nei confronti di Danilo Valeri, figlio del pregiudicato di San Basilio Maurizio. Gli agenti della Squadra Mobile, dopo numerose indagini, hanno fermato J.G.O.I. (23 anni) e D.A. (20 anni), entrambi con precedenti penali, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. È Aboudramane Diaby uno dei due giovani arrestati.

Il ventenne, con un passato da calciatore professionista, ha giocato nella Primavera della Roma e nell'Hellas Verona. Fu già arrestato un anno fa per droga.

Il rapimento

Secondo gli inquirenti, i due ragazzi, insieme ad almeno altre cinque persone, nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2022, avrebbero aggredito Danilo Valeri all'esterno di un noto ristorante in zona Ponte Milvio, costringendolo poi a salire a bordo di un'autovettura. Il ragazzo è stato poi liberato la mattina successiva.

Sembra chiaro che il sequestro sia stato un messaggio diretto al padre di Danilo, Maurizio (47 anni), che nel maggio 2022 era rimasto ferito alle gambe a seguito di un agguato.

IL DEBITO

Un debito da pagare. Questo sarebbe stato il movente del sequestro lampo di Danilo Valeri. L'inchiesta della Dda di Roma e della Polizia, coordinata dal pm Mario Palazzi, ha portato all'arresto di due persone, tra cui Aboudramane Diaby, un ex calciatore con un passato in una squadra di Serie A, finito ai domiciliari già nel marzo scorso per droga. Le indagini hanno permesso di ricostruire anche come la notte del sequestro ci fu una «trattativa» con intermediari per il rilascio del giovane, poi avvenuto la mattina seguente. Attraverso poi le immagini dei sistemi di videosorveglianza e l'analisi delle celle telefoniche si è arrivati all'arresto dei due giovani, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. La vittima del sequestro e il padre sono stati oggetto questa mattina di una perquisizione: entrambi sono indagati per false informazioni ai pm. Il ragazzo sentito subito dopo il rilascio aveva detto di non ricordare nulla e di essersi svegliato in un taxi che lo stava riportando in casa.

Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 08:27
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