Gianni Brera lo soprannominò 'Maciste', è stato un giramondo del pallone e mago delle promozioni.
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Il mondo del calcio è in lutto per la morte di uno dei suoi personaggi più iconici. Ex giocatore di Inter, Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria. Da allenatore ha portato in A Bari, Cesena, Lecce e Reggina. Il soprannome 'Maciste' glielo affibbiò il grande Gianni Brera per via della sua prestanza fisica che lo rese uno dei centrocampisti italiani più importanti del panorama italiano a cavallo tra gli anni 50 e 60. Tra i suoi primati personali la fascia da capitano conquistata all'Inter a soli 21 anni oltre ad essere stato, nel 1961 il primo calciatore ad apparire sulle figurine Panini.
CHI ERA
Nato a Milano il 21 febbraio del 1940 Bolchi ha scritto grandi pagine della storia dell'Inter con la quale ha giocato 109 partite dal 1956 al 1963 e vinto un campionato. Da giocatore ha vestito anche le maglie di Verona, Atalanta, Torino e Pro Patria. Collezionò anche 4 presenze in Nazionale. Da allenatore ha guidato diversi club tra i quali Atalanta, Bari, Cesena, Lecce, Genoa e Reggina. Ultima esperienza in panchina a Messina nel 2007. Vanta quattro promozioni in A (Bari 1984-1985, Cesena 1986-1987, Lecce 1992-1993 e Reggina 1998-1999) e due in B (Bari 1983-1984 e Pistoiese 1976-1977). E' stato allenatore della Ternana nel campionato di Serie B 2001-2002 quando prese la squadra in piena zona retrocessione e la portò a un passo dalla salvezza, sfumata all'ultima giornata con la discussa sconfitta al San Nicola di Bari. La Ternana poi giocò ugualmente il successivo campionato di B grazie al ripescaggio in seguito al fallimento della Fiorentina.
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