La moglie ultrà del coach Recalcati
multata per offese all'arbitro

Sabato 28 Dicembre 2013 di Fabio Paci
Il coach della Sutor Montegranaro, Carlo Recalcati
MONTEGRANARO Il ko interno contro Pistoia lascia uno strascico pesante: due multe del giudice sportivo per totali 2.400 euro. La prima (900 euro) «per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri». La seconda (1.500 euro) «perché un individuo isolato seduto sotto canestro si alzava e poneva una mano sulla spalla del primo arbitro, offendendolo, fatto che non continuava per il pronto intervento del dirigente addetto». Quest'ultimo caso merita un approfondimento visto che «l'individuo» finito a referto è la signora Giovanna, moglie di Carlo Recalcati.



Dalla tribuna non era apparso così offensivo il brevissimo siparietto tra la consorte del coach e il fischietto Luca Weidmann. Giovanna è una super tifosa: sotto canestro si agita non poco. Ma l'ammenda ci sembra francamente esagerata. Lo stesso Recalcati spesso ci scherza su quando riferisce che a volte la moglie gli urla: «Carlo cambia, Carlo cambia». A testimoniare l'attaccamento alle sorti delle squadre allenate dal celebre marito. Ma tant'è. Per la Sutor, un dono natalizio niente male che non aspettava. Non c'è tempo per pensarci. Domani sarà di nuovo campionato: la truppa gialloblù sarà di scena in terra lombarda contro la Vitasnella Cantù. Il match (ore 18.15) sarà arbitrato da Mazzoni, Vicino e Seghetti.



«Quando giochi gare così ravvicinate - spiega Recalcati - non è semplice recuperare le energie. Contro Pistoia abbiamo speso tanto, è stato come correre con venti chili sulle spalle, dovendo reggere l'urto con giocatori molto più potenti. A Cantù si può ripresentare un discorso simile, anche se i giocatori della Vitasnella hanno più talento». Problemi tecnici in vista a causa dell'assenza di Collins, Recalcati non si nasconde: «Dovremo confrontarci con un problema che abbiamo avuto nelle ultime due gare. Non abbiamo più un giocatore che possa aiutare Mayo nella costruzione. Se sta in campo 30 minuti può dare tanta qualità, se andiamo oltre può accadere che perda lucidità. Dobbiamo trovare il modo di far tirare il fiato a tutti senza che la squadra ne risenta».



Cantù mette paura: «Giochiamo contro un team forte che ha anche la panchina lunga. A volte quando entrano i cambi il livello addirittura si alza. Gentile è uno dei migliori giocatori e fa spesso la differenza, in particolare in campo con Ragland. Rullo è un altro giocatore che ha cambiato alcune partite». Il 31 torna in squadra Quaglia: «Ci darà una mano, sarà importante perché ci permetterà di avere maggiore qualità negli allenamenti».
Ultimo aggiornamento: 16:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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