La 18enne veronese morta schiacciata dal tir era l'erede di Sara Simeoni

Mercoledì 23 Dicembre 2015 di Gigi Bignotti
Maria Vittoria Marcolini

SAN PIETRO IN CARIANO (Vr) - Maria Vittoria Marcolini non c'è più e l'atletica veneta è in lutto: è rimasta vittima della strada a poche ore dal Natale. Grande e promettente atleta, alta 1,80, fisico straordinario, era una saltatrice della Libertas Valpolicella Lupatotina, la società della indimenticata olimpionica Sara Simeoni.



Un fidanzato, un lavoro per Abercrombie & Fitch, tempio della moda giovanile, Maria Vittoria è morta fra le lamiere. Morta sulla strada di casa alle 18 di ieri sera lungo la SP 1 al Km 2 nel comune di San Pietro in Cariano. Lo scontro ha interessato un camion e l’auto di Vitttoria finita contro il guardrail che delimita la carreggiata.

I pompieri di Verona intervenuti con due automezzi e otto operatori, hanno lavorato con cesoie e divaricatori per poter estrarre la ragazza dalla lamiere deformate dell’autovettura.

La società di Maria Vittoria è presieduta appunto dalla campionessa olimpica di Mosca 1980, Sara Simeoni, veronese doc di Rivoli, 62 anni, è stata primatista del mondo con la misura di 2,01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo.

Ha vinto inoltre due medaglie d'oro alle Universiadi, altrettante ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli di campionessa europea indoor. Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni dal 12 agosto 1971 all'8 giugno 2007, quando fu superato da Antonietta Di Martino.

Ultimo aggiornamento: 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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