Disfatta dell'Italia fra le polemiche
Seppi e Fognini battuti in Davis

Domenica 8 Marzo 2015
Fognini in partita ad Astana
ASTANA - Una disfatta. L'Italia è uscita nel primo turno dalla Coppa Davis 2015. Battuta -tra qualche polemica per l'arbitraggio, e soprattutto per gli errori dei

giudici di linea- da un Kazakhstan sulla carta inferiore dopo essere arrivata alla giornata decisiva in vantaggio 2-1.

Una debacle inattesa che si aggiunge a quella, esattamente un mese prima e sempre nel primo turno, delle azzurre, eliminate in Fed Cup dalla Francia dopo essersi portate sul 2-0.

Sarebbe bastato un punto per gli azzurri, oggi, invece ne hanno fatti due i padroni di casa, sostenuti dai tremila che gremivano il National Tennis Centre della capitale Astana, tra i quali, addirittura, il presidente kazakho Nursultan Nazarbayev.

È caduto prima Andreas Seppi, poi Fabio Fognini, battuti rispettivamente da Mikhail Kukushkin e da Aleksandr Nedovyesov che sono riusciti a concludere un'improbabile rimonta.

Deluso il capitano azzurro, Corrado Barazzutti: «Gli errori ci sono stati ma non vogliamo cercare scuse, i ragazzi hanno dato tutto. Quello che è successo fa capire perché il Kazakhstan in casa difficilmente perde».

Seppi, che venerdì aveva battuto Andrey Golubev, ha ceduto in tre set, per 7-6 (8) 6-0 6-4, a Kukushin, che nel primo singolare si era imposto su Simone Bolelli.

Tutto l'onere e la responsabilità sono caduti quindi sulle spalle di Fognini, con il numero 22 primo italiano del tennis mondiale, preferito dal capitano a Bolelli. Il 27enne ligure si è battuto per tre ore e 41'come un leone, ma alla fine ha

prevalso, per 7-6 (5) 3-6 4-6 6-3 7-5, Nedovyesov, conquistando

il punto che regalava la vittoria al Kazakhstan con un ace, come

aveva fatto anche Kukushkin contro Seppi.
Ultimo aggiornamento: 19:07

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci