Arnaud Demare cala il poker nell'11/a tappa del Giro d'Italia, imponendosi nella Porto Sant'Elpidio-Rimini di 182 km.
A pilotarlo nel migliore dei modi, grazie all'ottimo lavoro svolto nel finale, è il suo compagno di squadra, l'italiano Jacopo Guarnieri: "Oggi l’abbiamo vinta al meglio. Il finale è stato molto tirato, siamo arrivati tutti al gancio e vincerla così è stato ancora più bello rispetto alle altre volate. In 11 tappe abbiamo ottenuto 4 vittorie, non potevamo chiedere di meglio". La Groupama-FDJ, però, non pensa alla maglia ciclamino, nonostante sia saldamente sulle spalle del campione nazionale francese: "Siamo venuti qui per le vittorie, non per la maglia ciclamino: sulla carta quest’ultima vede più favorito Sagan perché potrà andare ancora in fuga". Lo slovacco oggi ha chiuso in seconda posizione.
Paura e spavento per Elia Viviani, che è stato buttato a terra da una moto che era al seguito della corsa. Per fortuna il corridore italiano della Cofidis ha potuto concludere la tappa senza troppi problemi. La maglia rosa resta sulle spalle del portoghese Joao Almeida, che domani vivrà una giornata impegnativa in quanto è prevista la tappa con partenza e arrivo a Cesenatico, di 2015 km, sul percorso della granfondo Nove Colli. La tappa sarà dedicata alla memoria di Marco Pantani.