Australian Open: Serena vola in finale con la Kerber, Djokovic liquida Federer

Un uomo solo al comando. Troppo forte Djokovic anche per un mito come Federer. La semifinale più attesa degli Australian Open (domani si gioca l’altra tra Murray e Raonic) è durata due ore e 19 minuti: 6-1 6-2 3-6 6-3 per il 28enne serbo. I primi due set sono stati imbarazzati, tanto marcata era la superiorità del numero uno: 56 punti a 27, 6 errori gratuiti contro 24 di Federer, 32 punti su 40 alla risposta. Per Nole è la sesta finale a Melbourne (tre i set sin qui persi), la quinta consecutiva in uno Slam. L’obiettivo ora è agganciare Roy Emerson, il più vincente nello Slam down under con sei titoli. Djokovic è a quota cinque: a Melbourne ha già vinto nel 2008, 2011, 2012, 2013 e 2015). «Ho giocato due set incredibili – ha sottolineato – applicando alla perfezione la strategia che avevo studiato. Sono stato molto aggressivo e concentrato. Poi nel terzo è iniziata la battaglia, ma è andata bene». Grazie alla vittoria di oggi Djokovic è passato in vantaggio nei confronti diretti con il 34enne campione di Basilea: 23-22.

In attesa di conoscere il nome del secondo finalista del torneo maschile, è stata definita la finale femminile di sabato. Super favorita Serena Williams, che ha battuto nettamente Agnieszka Radwanska con il punteggio di 6-0 6-4. Per la 34enne americana, cresciuta via via di condizione, percorso netto: nessun set ceduto in sei incontri, appena 26 game persi (una media di 4,3 a partita). In finale troverà la tedesca Angelique Kerber, che ha fermato la corsa della sorpresa del torneo, la briannica Johanna Konta, con il punteggio di 7-5 6-2. Per la 28enne di Brema, numero 6 mondiale, sarà la prima finale di Slam. Sarà invece la 26esima per la 34enne americana: ne ha vinte 21 e perse soltanto 4, l’ultima nel 2011 agli US Open contro Sam Stosur.